Si è svolto sabato 6 aprile alle Officine H di Ivrea la terza edizione di SUM “Capire il futuro” evento ispirato ed in memoria di Gianroberto Casaleggio e al suo desiderio di “non inseguire il futuro, bensì anticiparlo”.
Il tema del futuro è stato affrontato a 360 gradi da 31 relatori, molti dei quali internazionali, personalità del mondo accademico, scientifico, tecnologico, imprenditoriale per comprendere il presente e valutare gli scenari del domani.
Dalla cultura alla scienza, dalla scuola all’economia, passando per la sostenibilità ambientale, la fede e la sicurezza.
In platea il vicepremier Luigi Di Maio, i Ministri Giulia Grillo e Alberto Bonisoli, il Sottosegretario alla difesa Angelo Tofalo, quello alla PA Mattia Fantinati, Laura Castelli sottosegretario al Mef oltre a 800 tra imprenditori e portavoce del M5S a tutti i livelli.
Silvia Malivindi M5S Ventimiglia: “Il Sum#03 si prefigge l’obiettivo di capire cosa accadrà nel futuro al fine di intercettare le opportunità in anticipo. La politica europea è soprattutto programmazione, perciò è indispensabile prevedere i cambiamenti del prossimo decennio. Per questo al Sum#03 di Ivrea sono stati invitati ospiti internazionali che hanno tracciato un quadro sull’avvenire nel campo dell’alimentazione, del lavoro, della digitalizzazione e della società.
Il quadro non è per forza rassicurante, ma come ha scritto il vignettista Natangelo ospite al #Sum in fin dei conti per essere felici ci serviranno sempre tre cose: qualcuno da amare, qualcosa da fare e qualcosa da desiderare”.
Ho avuto l’occasione di conoscere il grande saggista belga MarcLuyckx Ghisi, il suo intervento “Una storia del XXI secolo: uno scenario positivo per il futuro” è stato a dir poco illuminante, la sfida di comprendere quale sia il futuro etico della società della conoscenza resta la chiave del miglioramento anche dell’Europa attuale.
Il filosofo Marc Luyckx Ghisi nel suo intervento specifica che “Siamo all’inizio di un rinascimento mondiale. Ma attenzione!”, grida. “I primi che lo stanno annunciando rischiano di fare la fine di Galileo e Copernico: bruciati. Siamo a questo momento dove tutti i visionari sono trattati così. Poi vi diranno: l’abbiamo sempre pensato così”.
Maria Nella Ponte M5S Imperia: “La scienza e la tecnologia offrono opportunità e delineano nuovi possibili scenari che grazie ad eventi come SUM possiamo conoscere, approfondire e valutare. Ci è possibile quindi decidere consapevolmente, anche dal punto di vista etico, il futuro che vogliamo. Ritengo sia proprio l’etica, se è in grado di rinnovarsi e rigenerarsi in una prospettiva di evoluzione, a dover tracciare il binario sul quale indirizzare e veicolare la corsa della tecnologia e della scienza al futuro e all’innovazione del futuro soprattutto su temi delicati e sensibili come la produzione (di cibo) e la riproduzione.”
Davide Casaleggio in apertura dei lavori ha commentato: “L’uomo deve essere al centro dell’innovazione, deve riuscire ad anticipare il cambiamento e arrivare primo sulle nuove tecnologie, perché solo così sarà in grado di utilizzarle al meglio. Assistiamo a una rivoluzione tecnologica mai vista prima, che avrà un impatto forte sull’innovazione umana. Siamo di fronte a un nuovo rinascimento che dobbiamo capire, interpretare, anticipare per costruire il futuro che vogliamo e che deve avere al centro non solo la tecnologia, ma soprattutto l’uomo”.