“In consiglio regionale stamane si è discusso del personale sanitario vittima di violenza negli ospedali liguri. È emerso che, complessivamente, le aggressioni negli ospedali liguri sono state oltre 500 nel 2022. Occorre quindi più sicurezza sul territorio, anche nei nostri Pronto soccorso. In tal senso, lo scorso febbraio avevo già depositato un ordine del giorno che impegna la giunta regionale a farsi parte attiva presso il Governo affinché vengano riattivati e istituiti presidi di Polizia all’interno dei plessi ospedalieri della Liguria al fine di tutelare l’incolumità dei pazienti e del personale sanitario, garantendone la sicurezza sul posto di lavoro. L’assessore competente ha riferito che in Asl 1 il Posto di Polizia è presente con un agente all’ospedale di Imperia, ma solo di giorno e dal lunedì a venerdì, e a Sanremo è attivo solo al mattino per due giorni alla settimana con giorni e e orari variabili in base alla disponibilità di agenti. In Asl 2 al S. Corona di Pietra Ligure c’è un servizio di vigilanza e al S. Paolo di Savona è presente un Posto di Polizia attivo di giorno e 6 giorni su 7 alla settimana. In Asl 3 al Villa Scassi di Sampierdarena esiste un servizio di vigilanza ed è prevista l’istituzione di un Posto di Polizia (orario 8-20), al Galliera c’è un Posto di Polizia dal lunedì al venerdì (orario 7-19), e al S. Martino c’è un Posto di Polizia attivo 12 ore (orario 7-19) e 6 giorni su 7, festivi e domeniche esclusi. In Asl 4 all’ospedale di Lavagna esiste un servizio di vigilanza (attivi i pulsanti anti aggressione nei reparti). In Asl 5 all’ospedale Sant’Andrea della Spezia c’è il nuovo ufficio di Polizia aperto 12 ore al giorno (orario 8-20). Ricordo che il costo delle assenze dal lavoro causate dalle aggressioni in Liguria è stato stimato in circa 800mila euro. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha dichiarato di volere istituire i presidi di Polizia, partendo dagli ospedali di maggiore importanza. Pertanto, è necessario assumere tale iniziativa per garantire sicurezza ai pazienti e al personale sanitario della Liguria”.
Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e componente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Mabel Riolfo.