Dopo la sofferta ma inevitabile decisione di annullare per il secondo anno consecutivo la Rievocazione storica del suo Circuito, il Comune di Ospedaletti si prepara per il suo appuntamento clou dell’estate: la Sagra del Pignurin che celebra la 52esima edizione.
La festa caratteristica ha come protagonista il pignurin, nome dialettale di un pesce molto piccolo sino a qualche tempo fa molto presente nel Mar Ligure e da alcuni anni sostituito con i latterini o acquadelle, che viene fritto in grosse padelle e servito in uguali porzioni accompagnato da un bicchiere di vino e un panino da cui trae origine il nome della sagra che è ‘Pignurin pan e vin’.
Quest’anno l’offerta è cresciuta e con un prezzo di soli 10 euro si ottiene un piatto di tortiglioni al tonno, una porzione di pignurin con patatine fritte e il solito bicchiere di vino.
Ad occuparsi dell’organizzazione il Comune ha nuovamente incaricato ‘Il Descu Spiaretè‘ (tr: Il Tavolo Ospedalettese), associazione locale di volontari molto attiva nelle sue diverse proposte gastronomiche in paese.
La capienza massima consentita è di 200 persone a rotazione, a partire dalle ore 20 sino a quando ci saranno clienti e pignurin a disposizione. Dall’anno scorso la sagra è tornata nella sua location naturale, il Piazzale al Mare, dopo diversi anni di assenza a causa dell’indisponibilità dell’ampio spazio all’aperto a bordo mare.
La serata sarà accompagnata da intrattenimento musicale. La manifestazione si terrà nel rispetto della normativa vigente anticovid.