L’ultimo fine settimana di settembre ’24 è dedicato alla grande Rievocazione Storica del Circuito di Ospedaletti dove sino ai primi anni ’70 si è svolto il Trofeo Internazionale Motociclistico Sanremo.
Quella di quest’anno sarà l’ottava edizione riservata alle moto che si svolge a cadenza biennale in alternanza con la ‘rievocazione’ dedicata alle auto da gara degli anni ’50. Fu proprio qui infatti che nell’immediato dopo guerra, il comune di Sanremo decise di far correre il suo Gran Premio automobilistico a Ospedaletti su un tracciato cittadino di 3.380 metri: era il 1947 e furono i bolidi su quattro ruote a dare il via ad un lungo periodo di appuntamenti sia per auto che per moto che durò sino al 1972. Nuvolari, Fangio, Ascari furono i nomi più importanti della Formula Uno a cimentarsi lungo quelle strade sino al 1951 quando l’anello stradale diventò troppo stretto e venne così utilizzato solo per le gare del Motomondiale sino ai primi anni ’70 con le epiche battaglie che videro protagonisti assoluti tra gli altri anche Giacomo Agostini, Renzo Pasolini e Jarno Saarinen. Proprio la tragedia di Monza che nel 1972 costò la vita agli stessi Pasolini e Saarinen mise la parola fine alle gare sul circuito di Ospedaletti per motivi di sicurezza.
Una ventina di anni fa, su impulso di appassionati del posto, si iniziò a lavorare per il progetto di una rievocazione storica di quel circuito, amatissimo dai piloti di moto che lo soprannominarono il piccolo “Tourist Trophy” italiano. La prima edizione risale al 2008 e fu subito un grande successo, di pubblico e di partecipanti che furono quasi trecento, tra i quali Giacomo Agostini e Phil Read. Da quella prima edizione, la Rievocazione si è svolta regolarmente con cadenza biennale, con l’unica eccezione dell’edizione 2020 che non si svolse causa pandemia. Nelle sette edizioni in archivio, Ospedaletti ha accolto ben undici campioni iridati del Motomondiale: i già citati Agostini e Read, Marco Lucchinelli, Pier Paolo Bianchi, Carlos Lavado, Carlos Checa, Troy Bayliss, Jim Redman, Eugenio Lazzarini, Freddie Spencer e Manuel Poggiali.
Determinante risulta il prestigioso supporto da parte dell’Asi, al punto che il Comune di Ospedaletti è da allora un ente aderente all’Automotoclub Storico Italiano.
Le iscrizioni per partecipare a questa edizione si sono chiuse con oltre 220 moto partecipanti, un gran numero, e anche quest’anno ci saranno ex campioni iridati come Pierpaolo Bianchi, Eugenio Lazzarini, Carlos Lavado, Marco Lucchinelli, oltre ai top rider dell’epoca Gianfranco Bonera, Peter Balaz, Marcellino Lucchi e Benedicto Caldarella 84enne di Buenos Aires che ogni volta che Ospedaletti, dove vinse nel 1967, chiama lui risponde presente. Purtroppo, a causa di sopraggiunti impegni televisivi (la partecipazione ad un noto reality show) ha dovuto rinunciare, suo malgrado, Marco Melandri che aveva assicurato con gioia la sua partecipazione sino a pochi giorni fa.
Il programma prevede per la giornata di sabato 28 settembre l’accoglienza degli iscritti e l’esposizione delle moto lungo Corso Regina Margherita (il ‘Boulevard’), un talk-show alle ore 17.30 presso l’auditorium comunale e la successiva cena offerta agli iscritti. Durante il talk-show condotto dal giornalista di settore Paolo Conti, verranno consegnati targhe ed attestati per alcuni ‘memorial’: il Premio Eleganza Patrignani (in memoria del giornalista Roberto Patrignani che si innamorò di Ospedaletti e comprò casa sul circuito) a cura del Cave-Club Autoveicoli Epoca di Imperia, il Premio Augusto Farneti prezioso collaboratore della prima Rievocazione, il premio Dedè Mazzoni che si occupò di curare con successo le iscrizioni dei vicini piloti francesi, e il premio Guido Mandracci indimenticato campione motociclistico di Arma di Taggia.
Domenica sarà evidentemente la giornata clou che inizierà alle 8.30 con la prima di sei batterie con tutti i mezzi a sfrecciare sul tracciato. Alle 11 parata di Superbike, seguita dalla sfilata di un gruppo di Harley Davidson del gruppo ‘Harley&Flowers Sanremo’, intorno a mezzogiorno la sfilata del Concorso Eleganza, e quindi un intermezzo sulla Ducati biposto con Dario Marchetti uomo immagine della Scuola Piloti Ducati affiancato dai ‘locali’ Livio Bellone e Gianni De Matteis istruttori della stessa prestigiosa Scuola.
Dopo la pausa pranzo, poco prima delle ore 14 si ripete lo stesso programma della mattinata con apertura riservata alle Harley e conclusione, dopo le batterie e le Superbike, con la spettacolare Parata Finale.
Il Comitato Circuito di Ospedaletti è sempre guidato da Raffaele ‘Iug’ Cardone che conta su ben 120 volontari impegnati sul percorso, la postazione dell’organizzazione sarà presente sul Boulevard all’altezza del Bar Alexandra per ogni informazione e chiarimento.