“Oggi voglio parlare dei lavori che stiamo facendo nei parcheggi sotto la pista ciclabile nel tratto che abbiamo acquistato recentemente”.
Esordisce così Daniele Cimiotti sindaco di Ospedaletti, particolarmente felice di aver trovato la soluzione del problema che causava allagamenti nei due piani interrati del parking rendendoli inutilizzabili.
“Viene chiamata ‘Comparto 1’ quell’area molto ampia che può ospitare ben 156 auto e sedici moto o scooter – dice – su due piani sotterranei il più basso dei quali è sempre stato soggetto ad allagamenti. Grazie all’intervento della nostra Protezione Civile e dei nostri operai tutta l’acqua, il cui livello nei momenti peggiori era arrivato a quasi un metro e 30cm di altezza come se fosse una piscina larga venti metri e lunga quasi 130, è stata pompata fuori. Ciò ci permette di capire l’origine del problema e quindi di intervenire per risolverlo”.
“Parliamo anche di ‘somma urgenza’ che riguarda il nostro scarico principale per via Cavalieri di Malta, la passeggiata sul mare e via Matteotti. L’ultima ondata di maltempo dello scorso inizio ottobre lo aveva reso inutilizzabile e con questi lavori sul Piazzale al Mare lo abbiamo sostituito. Abbiamo svolto una verifica sui livelli di scarico dei diversi tubi ed ora tutte le acque piovane defluiranno in mare senza intasamenti”.
“Qui dentro il secondo piano interrato del parcheggio Comparto 1 è finalmente tornata la luce ma restano evidenti i segni del livello raggiunto dall’allagamento. Tra poco una ditta inizierà a rimuovere tutto il fango rimasto ed entro un certo periodo di tempo potremo usufruire di questo grande spazio. Per la prossima estate, quando speriamo sarà terminata l’emergenza virus, contiamo di avere a disposizione tutti questi posti”.
Il primo piano che è stato meno soggetto agli allagamenti è invece ancora al buio a causa dei ripetuti e pesanti atti di inciviltà compiuti dai soliti ignoti. Abbandono e degrado sono da sempre terreno fertile per i vandali.
“Siamo una bella squadra – dice con soddisfazione Cimiotti – e chi può si mette a disposizione per dare una mano volontariamente, solo per amore verso il proprio paese, i concittadini e verso chi ci viene a trovare”.