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A circa due mesi dalle elezioni, Riviera Time ha incontrato Paolo Blancardi, ex sindaco di Ospedaletti.

Ai nostri microfoni traccia un bilancio e una valutazione personale di quelli che sono state le prime attività e decisioni portate avanti dalla nuova amministrazione guidata da Daniele Cimiotti.

“Il nuovo sindaco sta lavorando con molto impegno e molta forza, riuscendo ad arruolare anche tanti volontari, ma bisogna capire quanto dureranno. Però mi sento di dover dare alcune precisazioni”, commenta.

“Alcune volte bisogna essere fortunati nel proprio percorso politico e amministrativo perché ci sono alcune scadenza fisiologiche e non dovute a programmazioni, come ad esempio quella del porto o Area 24”.

Proprio in merito alla liquidazione di Area 24 e alla volontà del comune di Ospedaletti di acquistare il tratto di pista gestendola autonomamente, obiettivo che Cimiotti ha raggiunto a fine luglio, trovando l’accordo con Amaie Energia, Blancardi ha commentato: “Va valutato veramente fino in fondo il discorso. Il principio di acquistarla è logico ma pagarla più del dovuto non lo è”.

L’ex sindaco continua poi: “Diversi sono inoltre i progetti che hanno trovato pronti in un cassetto, già finanziati e solamente da portare avanti. Con questo io non voglio far polemica perché ci tengo ad Ospedaletti però autocelebrarsi per aver fatto delle cose quando invece sono state fatte da altri non è meritocrazia ma rubare i meriti. È logico che in due mesi non si può pensare che una nuova amministrazione possa fare progetti nuovi però quelli che stanno portando a termine sono stati finanziati o fatti da noi”.

Blancardi ha anche commentato la scelta dell’Amministrazione di eliminare dopo 15 anni la manifestazione dedicata alla musica jazz: “La cultura è una cosa importante, si doveva mantenere questa manifestazione perché ha un trascorso e un passato molto interessante anche a livello internazionale”.