Se ne parla più o meno dalla metà del decennio scorso: l’ospedale unico del Ponente che dovrebbe avere sede nel Comune di Taggia, in posizione teoricamente baricentrica rispetto agli angoli estremi della Provincia.
Se da una parte l’ospedale unico metteva d’accordo le forse politiche dell’arco costituzionale, dal PD all’Udc passando per Forza Italia, contemporaneamente nasceva un movimento trasversale contrario che accomunava grossomodo i partiti della sinistra, ma anche gli scettici di un po’ tutti i partiti.
Il timore comune era quello che dalle zone più remote della Provincia, vedi le aree montane dell’entroterra, in casi di emergenza, i mezzi di soccorso avrebbero avuto difficoltà a raggiungere il solo ospedale attrezzato rimasto in Provincia, anche per l’insufficienza cronica dei collegamenti viari.
Le recenti esternazioni della vicepresidente della Regione, la leghista Sonia Viale, riguardo la mancanza di fondi per l’ospedale unico, hanno riacceso i fari sulla vicenda. Contemporaneamente la giunta Toti ha deciso di accelerare sull’ingresso dei privati negli ospedali, a cominciare da quello di Bordighera.
Nella terza puntata di Versus si scontrano il Sindaco di Taggia, Mario Conio, e il Responsabile provinciale Sanità del Partito della Rifondazione Comunista, Mariano Mij.