Si sono incontrate oggi, 19 luglio 2021, presso la Breast Unit dell’Ospedale di Sanremo alcune delle più attive Associazioni di Volontariato della provincia di Imperia con i vertici dell’Asl1 Imperiese per la consegna al Centro di Senologia di “borse porta drenaggio” realizzate a mano dalla Associazione “Sanremo Ricama”.
L’iniziativa, partita nel 2019, nacque dall’incontro di “Sanremo Ricama” e della rappresentanza Lilt più attiva presso la Breast Unit, “La Rinascita Lilt”.
Deliana Misale per la Lilt e la Presidente di “Sanremo Ricama” Giovanna Cantoni nell’ambito delle opportunità di resilienza e rinascita dopo una esperienza traumatica come quella della neoplasia alla mammella concordarono con il Coordinatore della Breast Unit, Dott. Claudio Battaglia, di avviare un progetto in cui entrassero a pieno titolo le competenze disponibili. In un bellissimo lavoro di squadra, in seguito complicato e rallentato dalla Pandemia, le signore di “Sanremo Ricama”, seguendo le indicazioni del gruppo La Rinascita Lilt, composto nella sua totalità di donne operate per cancro al seno, realizzarono 110 borse a tracolla porta drenaggio artigianali e pertanto cucite e realizzate singolarmente.
La necessità di limitare la visione dell’apparato di drenaggio forse è sottovalutato, ma per chi lo porta è importante per la qualità della vita di relazione e l’autonomia nel fare quotidiano.
Le borse portano a recuperare il disagio di non sapere dove collocare l’apparato di drenaggio dopo un recente intervento chirurgico al seno ed a recuperare la dignità della persona intera permettendo di rendere più sopportabili, almeno dal punto di vista visivo, i disagi post-operatori. Allo stesso tempo si manifesta in modo sentito il gesto di vicinanza ed attenzione delle altre donne.
L’ASL1 Imperiese, da anni in prima linea con la Breast Unit certificata in ogni suo percorso e con i suoi Specialisti, ha accolto con favore l’iniziativa che ancora una volta dimostra la importante sinergia tra il sistema pubblico ed il mondo del Volontariato, soprattutto nella umanizzazione dei percorsi di diagnosi e cura.
“Colgo l’occasione – afferma il Direttore Generale di Asl1 Silvio Falco – di ringraziare l’associazione Sanremo Ricama e la Lilt per questo gesto di grande sensibilità e solidarietà. Un lavoro di squadra fra associazioni del territorio, ma soprattutto un progetto che offrirà a diverse donne un momento di ripartenza e rinascita. Donne per altre donne che grazie ad un ago e filo, hanno ricucito una ferita donando speranza e coraggio”.
“Le borsine ricamate – spiega la presidente di Sanremo Ricama Giovanna Cantoni – vogliono essere un piccolo dono per venire incontro alle necessità pratiche durante lo svolgimento di alcune cure e sono esse stesse “veicolo di importanti messaggi”, che impreziosiscono quella passione fatta di filo, ago, tessuto, che unisce da sempre tutti i momenti importanti della vita. La collaborazione con il servizio LILT “La Rinascita” – prosegue Cantoni -, dedicato al tumore al seno ha dato la possibilità di donare il nostro tempo, attenzione e capacità oltre a dare risalto all’Arte del ricamo che sempre, anche se in ombra, tramanda cultura e condivisione”.
“Dopo un intervento al seno per combattere il cancro, nella sede della ferita per 2-7 giorni la paziente ha i drenaggi, ovvero dei piccoli tubi che drenano sangue e liquidi in un piccolo sacchetto. Si può tranquillamente camminare e muoversi, ma è necessario non staccarlo mai per evitare effetti collaterali o infezioni. Per una donna che sta affrontando un momento tanto difficile della sua vita – spiega il dottor Claudio Battaglia presidente Lilt e responsabile della Breast Unit – portare anche la sacca del drenaggio in bella vista può rappresentare una situazione di imbarazzo. È come se si mettesse in mostra il proprio problema, rivelando una battaglia che si vorrebbe tenere privata. Le borse per il drenaggio sono dunque una importante opportunità in un periodo tanto difficile. Sono orgoglioso come Responsabile della Breast Unit di apporre, grazie a Sanremo Ricama e La Rinascita Lilt, un ulteriore “tassello” nel percorso di umanizzazione delle cure intrapreso con il progetto denominato “Percorso Donna. Si tratta di significativi momenti che – conclude Battaglia – al di là delle capacità e conoscenze mediche, aiutano le Donne ad affrontare con dignità la malattia e le accompagnano con maggior serenità verso una guarigione che oggi, nel cancro al seno, ha percentuali significative”.