Sta facendo discutere l’ordinanza emessa dal Sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano, che prevede lo spegnimento delle slot machine durante le ore diurne. Tale ordinanza prevede che le slot possano essere utilizzate solamente durante le ore notturne, mentre non è possibile usufruire del servizio dalle 07.00 alle 19.00.
La presenza delle videolottery è ormai diffusa nelle tabaccherie e nei bar della Provincia ed è molto facile accedervi. La massiccia disponibilità delle macchinette non favorisce certamente il contrasto al sempre più diffuso fenomeno della ludopatia.
La decisione di emettere questa ordinanza è stata presa dell’amministrazione Ioculano soprattutto per tutelare l’aspetto sociale. Negli ultimi anni il fenomeno del gioco d’azzardo è cresciuto a dismisura ed è troppo facile accedere alle postazioni di gioco. “Ciò che a noi interessa – afferma Ioculano – è cercare di tutelare le fasce deboli, già alcuni anni fa avevamo emesso la prima ordinanza che impediva l’apertura di sedi con utilizzo di giochi d’azzardo vicino alle scuole. Con il passare del tempo abbiamo ritenuto indispensabile e fondamentale tutelare, con i mezzi a nostra disposizione, le famiglie. Mi auguro che si possa creare una sinergia con tutti i comuni della Provincia.”
Intanto la Federazione Italiana Tabaccai, presieduta da Giovanni Risso, annuncia il ricorso al Tar al fine che venga annullata tale ordinanza, in quanto sostiene che in questo modo non vengano affatto tutelate le fasce deboli e i giocatori problematici ma solamente depotenziate le attività commerciali che offrono questo servizio. Un provvedimento che comporta una serie di problemi che vanno innanzitutto dalla perdita di introiti a i rischi connessi alla sicurezza, in quanto le tabaccherie sono già punti molto esposti a furti e rapine durante il giorno. In attesa dell’esito del ricorso al Tar i tabaccai si adegueranno alle regole ma annunciano una manifestazione in piazza contro l’ordinanza.
A oggi arriva la risposta del Sindaco alle lamentele degli esercenti: “Niente di nuovo – sostiene – noi non abbiamo nulla contro i tabaccai, che per altro a Ventimiglia sono 28 e solo in 6 vengono proposte slot e/o videopoker. La nostra ordinanza, ribadisco, è solo ed esclusivamente a tutela delle fasce deboli.”