Arriva la risposta dei Capigruppo in Consiglio comunale a Imperia, Claudio Ghiglione (Imperia Insieme), Daniele Ciccione (Obiettivo Imperia), Vincenzo Garibbo (Area Aperta) a Imperia al Centro sull’ordinanza ‘Plastic Free‘:
“La differenza tra le chiacchiere e i fatti. Una sottile ma importante differenza che Imperia al Centro sembra non riuscire a cogliere.
Sul contrasto alla plastica monouso bene ha fatto il sindaco Claudio Scajola a firmare un’ordinanza che dice basta a un fenomeno che sta seriamente mettendo a rischio il nostro pianeta. Un’azione concreta, un fatto.
Quella di Imperia al Centro, dei consiglieri Abbo e Verda, è invece la linea delle chiacchiere. Quella del discutere e del parlare, senza mai giungere a un punto. Non ci sorprende. È stata la linea adottata dalla precedente Amministrazione, di cui Abbo era vice sindaco, e che ha portato Imperia ad essere, tra le altre cose, maglia nera sul tema dei rifiuti.
Noi crediamo davvero che si debba essere aperti a tutti e contro nessuno, disponibili al confronto di idee e di proposte. Ma tutto questo deve servire per decidere, non per procrastinare i problemi.
È quello che è stato fatto sul tema plastic free, con il sindaco che ha firmato l’ordinanza solo dopo le sedute delle Commissioni e gli incontri con le associazioni di categoria.
È semplicemente falso, inoltre, affermare che l’Amministrazione non creda nell’educazione ambientale. Soltanto pochi giorni fa siamo stati insigniti di due bandiere verdi, riconoscimento internazionale proprio su questo tema. Un traguardo importante, raggiunto grazie all’impegno dell’Amministrazione ma soprattutto di tanti bambini e maestre. Con quelle parole Imperia al Centro manca prima di tutto di rispetto a loro.
Infine non ci stupisce che Abbo e Verda cerchino in tutti i modi di arrogarsi la paternità del tema plastic free. Al momento infatti l’unico titolo che gli viene riconosciuto è di essere espressione della classe dirigente che ha lasciato il Comune di Imperia sull’orlo del dissesto finanziario. Per fortuna, anche in quel caso l’Amministrazione Scajola è intervenuta, passando dalle chiacchiere ai fatti”.