Nel cuore della notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025, l’Italia passerà ufficialmente all’ora legale. Alle 2 del mattino, le lancette dell’orologio andranno spostate avanti di un’ora, segnando direttamente le 3.

L’ora legale è la convenzione di spostare avanti di un’ora le lancette degli orologi di uno Stato per sfruttare meglio l’irradiazione del sole durante il periodo estivo e risparmiare, dunque, in termini di energia elettrica.

L’ora legale è nata proprio per favorire il risparmio energetico in tempi di crisi e l’Italia l’ha adottata per la prima volta durante la Prima guerra mondiale (nel maggio 1916, con interruzioni tra il 1921 e il 1939 e, poi, tra il 1948 e il 1965).

Un dibattito ancora aperto

Negli ultimi anni, il tema dell’abolizione dell’ora legale è stato oggetto di dibattito nell’Unione Europea. Alcuni paesi sostengono che il cambio dell’ora influisca negativamente sulla salute e sui ritmi biologici delle persone, mentre altri difendono i benefici legati al risparmio energetico e alla maggiore esposizione alla luce solare.

Al momento, l’Italia continua ad adottare il sistema del cambio dell’ora due volte l’anno, in attesa di eventuali decisioni a livello europeo.

Consigli per affrontare il cambio di orario

Per adattarsi più facilmente all’ora legale, gli esperti consigliano di:

  • Andare a dormire leggermente prima nei giorni precedenti al cambio di orario;
  • Esporsi alla luce naturale appena possibile al mattino;
  • Evitare l’uso eccessivo di dispositivi elettronici prima di dormire;
  • Mantenere una routine regolare per il sonno e l’alimentazione.