Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia hanno concluso martedì scorso, nel centro storico medievale, la terza operazione antidroga del mese di gennaio.

Un cittadino italiano, con precedenti di Polizia, domiciliato nella città di frontiera è stato trovato in possesso di circa 2,5 chilogrammi di stupefacente.

Al termine di una serrata attività info-investigativa gli agenti della squadra di polizia giudiziaria hanno effettuato una perquisizione personale e domiciliare, rinvenendo nella sua abitazione 14 barattoli contenenti in totale ben 37 involucri già confezionati di marijuana, e una ciotola contenente 36 grammi di hashish.

L’esito del narcotest ha immediatamente confermato la presenza nella sostanza sequestrata del THC, il tetraidrocannabinolo, il principio attivo dei cannabinoidi.

Il quarantenne è stato tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente al fine di farne commercio.

L’autorità giudiziaria ha disposto l’immediata sottoposizione agli arresti domiciliari.

Il giorno successivo, dopo la convalida, si è proceduto al giudizio per direttissima.

L’imputato ha patteggiato una pena di dieci mesi e venti giorni di reclusione e una multa di 3.000 euro.

Il questore di Imperia, Andrea Nicola Lo Iacono, ha disposto la prosecuzione delle azioni di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, sia nell’ambito dei servizi di controllo del territorio che di quelli investigativi.