Nei giorni scorsi personale della Polizia di Stato ha proceduto all’accompagnamento coattivo alla frontiera e contestuale rimpatrio di un 36enne cittadino rumeno in esecuzione di un decreto di allontanamento emesso dal prefetto della provincia di Imperia per motivi di pubblica sicurezza, con contestuale ordine di accompagnamento alla frontiera del questore di Imperia.
Negli ultimi mesi l’uomo si è reso responsabile di un numero impressionante di reati contro il patrimonio attribuitigli a seguito di intensa e sistematica attività d’indagine posta in essere dalla Polizia del Commissariato di Sanremo, anche attraverso la visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza comunale e private; in particolare venivano attribuiti allo straniero molteplici furti a bordo di autovettura e alcuni in danno di esercizi commerciali della città matuziana, tutti segnalati all’autorità giudiziaria.
In ragione della pericolosità sociale dello straniero, a seguito di specifica richiesta formulata dall’Ufficio Immigrazione della Questura, il prefetto della provincia di Imperia emetteva un decreto di allontanamento e il questore della provincia di Imperia ordinava che il citato provvedimento fosse eseguito a mezzo della forza pubblica; il soggetto veniva quindi tempestivamente rintracciato da personale della Sezione Investigativa in collaborazione con personale dell’Ufficio del Controllo del Territorio del Commissariato di Polizia di Stato di Sanremo e messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione.
L’udienza presso la competente autorità giudiziaria di Genova terminava con la convalida del provvedimento del questore ed immediatamente lo straniero veniva accompagnato presso la frontiera aerea di Torino per il successivo rimpatrio al paese d’origine.
Merita ricordare l’excursus criminale del cittadino comunitario, il quale operava prevalentemente in tempo di notte, spesso utilizzando il taxi per gli spostamenti da una zona all’altra della città o delle cittadine limitrofe per portare a termine i propri reati:
nel periodo tra i primi di novembre del 2023 e la fine di questo mese gli sono stati attributi 25 tra furti e tentati furti ad autovettura, oltre 11 tra furti e tentati furti in esercizi commerciali prevalentemente accertati dal commissariato di Sanremo e altre Forze dell’Ordine.
Il bottino era spesso di pochi euro o altri oggetti (occhiali) rinvenuti a bordo auto, mentre consistente il danno arrecato a coloro che subivano i furti.
Numerosi sono i procedimenti penali pendenti a suo carico presso la Procura della Repubblica di Imperia.
Nel mese di maggio dello scorso anno è stato tratto in arresto e sottoposto a ben 2 misure cautelari in carcere in tempi diversi poi sostituite, nel mese di agosto, con la misura degli arresti domiciliari presso il suo domicilio in Sanremo.
Nel mese di novembre 2023 si è reso anche responsabile del reato di evasione, al fine di continuare il suo percorso criminale.
A fine dicembre 2023 la misura cautelare degli arresti domiciliari a suo carico è stata revocata.
Da questo momento a Sanremo tra la Polizia di Stato e l’Arma Carabinieri è stata sin da subito notata una escalation di furti a bordo auto, prevalentemente compiuti con il taglio della guarnizione del finestrino e, talvolta, conseguente rottura del relativo vetro.
In particolare, il 27 gennaio 2024, personale della Sezione Investigativa del Commissariato nel corso di un servizio mirato al contrasto di reati predatori ha operato l’arresto in flagranza di reato del responsabile (il cittadino comunitario in parola), rintracciato pochi minuti dopo il compimento di un tentato furto a bordo di un’autovettura in sosta in questa via Anselmi, ripreso dalle telecamere cittadine che hanno registrato l’intera azione illecita.