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La stagione di raccolta delle olive quest’anno è iniziata con un ritardo di circa venti giorni rispetto ai programmi previsti. Tuttavia, la situazione attuale può essere considerata positiva per gli olivicoltori della provincia di Imperia, un settore che rappresenta circa il 50-60% dell’agricoltura locale.

Nonostante l’annata sia ancora in corso, con molti frantoi che si preparano ad aprire nei primi giorni di novembre, è già possibile delineare alcuni bilanci che confermano una prospettiva favorevole per la stagione.

Abbiamo discusso di questa situazione con Ludovico Tortonesi, tecnico e perito agrario della Coldiretti Imperia, il quale ha fornito un quadro dettagliato dell’andamento attuale.

“La stagione ’24-’25 si è presentata bene – spiega Tortonesi. – C’è stata un’ottima fioritura in un’annata che possiamo definire buonissima dal punto di vista della produzione. Molto bene soprattutto la prima fascia, fino a 300-350 metri s.l.m., mentre nell’entroterra la fioritura è stata più a macchia di leopardo, soprattutto a causa di un po’ di pioggia di troppo ed un po’ di umidità, che ha fatto sì che il fiore non si evolvesse correttamente in drupa. Le piante erano andate complessivamente meglio lo scorso anno nell’entroterra. Quest’anno abbiamo inoltre avuto meno patogeni, in particolare non abbiamo avuto su larga scala la presenza della mosca olearia, che è comparsa solamente a inizio ottobre. Teniamo conto che di solito la mosca compie 4 cicli riproduttivi generazioni in 1 anno. Ed è una condizione che si presenta in maniera simile in tutta la Liguria”.

Nel video servizio a inizio articolo l’intervista completa a Ludovico Tortonesi.