“A seguito delle due giornate formative/informative del progetto MEDcoopfire, che fa parte del progetto strategico MedStar, oggi si è tenuta un’esercitazione transfrontaliera. Si è trattato di un’esercitazione pilota a Olivetta S. Michele, un test delle procedure di intervento su un incendio simulato”, ha dichiarato il capogruppo regionale della Lega, Stefano Mai.
“Sono molto orgoglioso di questo progetto, che ho costruito nel 2018 insieme a una fantastica squadra composta da Anci Liguria, affidabile e competente interlocutore, fondazione Cima, di cui ho potuto ammirare la grande competenza scientifica, i Vigili del Fuoco, che ringrazio doppiamente per lo straordinario lavoro svolto dal 2017 a oggi per ricostruire il sistema regionale AIB a seguito dell’abolizione del Corpo Forestale dello Stato – spiega. – Ruolo fondamentale in questa squadra è stato giocato dai preziosissimi e indispensabili volontari AIB, che hanno collaborato fattivamente alla buona riuscita del progetto. L’esercitazione ha previsto l’applicazione dei software appositamente creati, l’impiego delle attrezzature acquistate e la messa in pratica della formazione erogata tramite il progetto INTERREG che ha visto partner della Liguria, Toscana, Sardegna, Corsica e Region Sud”.
La giornata ha visto le seguenti fasi, in ordine cronologico:
– segnalazione al Numero Unico di Emergenza 112 la presenza di fumo in zona boscata al confine con la Francia
– il NUE attiva la Sala Operativa Provinciale dei Vigili del Fuoco che inviano un funzionario con qualifica di Direttore delle Operazioni di Spegnimento
– la SOP informa i Volontari Antincendio Boschivo territorialmente competenti e avvisa la Sala Operativa Unica Permanente
– il DOS conferma la presenza di incendio transfrontaliero e richiede intervento di Vigili del Fuoco e volontari con moduli antincendio boschivo
– viene richiesto l’invio di elicottero regionale e il supporto tecnico di Fondazione Cima con un elaborato software realizzato grazie al progetto
– la SOP avvisa le autorità francesi e la Sala Operativa Regionale di Protezione Civile
– vengono stabiliti i contatti con il sindaco di Olivetta San Michele e viene avvisata la Prefettura
– viene attivata in loco la postazione UCL (Unità Comando Locale) dei VVF con supporto di personale e topografia applicata al soccorso
– la Francia attiva i soccorsi e invia in loco squadre dello SDIS 06 e del Force 06 ed invia ufficiali di collegamento
– vengono attivati il nucleo SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) dei VVF e fondazione Cima per l’impiego dei droni
– i volontari in attesa dell’arrivo dell’elicottero regionale approntano una vasca mobile, acquistata attraverso il progetto, in prossimità di una fonte idrica per l’approvvigionamento del velivolo
– proseguono le attività di spegnimento con uomini a terra sul versante italiano, con i mezzi già in dotazione e quelli prototipali realizzati con il progetto. Viene eseguito il ‘tracciolino’ per limitare la propagazione dell’incendio
– presso il Posto di Comando Avanzato istituito presso l’UCL, italiani e francesi concordano la strategia di intervento informando il responsabile sul teatro di incendio e le rispettive sale operative
– l’elicottero effettua alcuni lanci colpendo precisamente le fiamme in avanzamento, avvalendosi anche delle termocamere in dotazione, anche attraverso l’utilizzo di liquido ritardante
– vengono attivati gli specialisti di bonifica, formati attraverso il progetto
– viene congedato l’elicottero regionale e smontata la vasca antincendio
– al termine delle operazioni di bonifica, l’incendio viene dichiarato spento sia sul versante italiano sia sul versante francese e vengono contestualmente informati tutte le sale attivate, prefetture e comuni interessati.
“Si comprenderà quanto sia complessa la gestione di un incendio, ma il sistema regionale della Liguria è pronto e competente, come ha già ampiamente dimostrato in passato e ora si rafforza con la collaborazione transfrontaliera con i francesi. Un’ulteriore passo avanti per un sistema AIB sempre più prestante, efficiente ed efficace. Ieri ho assistito alle operazioni con il consigliere regionale Mabel Riolfo, il sindaco di Airole Maurizio Odoero e il sindaco di Olivetta Adriano Biancheri che ringrazio per l’ospitalità”, conclude Mai.