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Il Comune di Civezza ha celebrato al Forum Ricca la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne con l’evento dal titolo “Ogni 5 Minuti”.

La serata, organizzata in collaborazione con il Circolo Parasio, è stata aperta dalla psicologa Maria Sepe. In sala regnava un profondo silenzio, rotto solo dalle intense letture di Teresa Gandolfo e Angelo Giribaldi, accompagnate dalle note e dai testi di brani a tema, come “Donne” di Mia Martini.

Al centro, una sedia vuota coperta di rosso rappresenta il “posto occupato permanente”, inaugurato durante la serata.

“Un’installazione che, sottolineando un’assenza, rende presente in ogni momento il ricordo delle vittime di femminicidio – dice la sindaca di Civezza, Maria Maddalena Ricca. – Questa sedia vuota, ma occupata in modo simbolico, testimonia che una donna vittima di femminicidio non potrà più sedere al proprio posto perché uccisa dal marito, dal fratello dall’ex, dal padre o dall’amico”.

Presente anche l’Associazione Martina Rossi, creata dai genitori della ragazza scomparsa nell’agosto del 2011 dopo essere precipitata da un balcone tentando di sfuggire ad un tentativo di stupro.

“Vorrei ringraziarvi per la semplicità, ma per l’intensità di questa serata. Da donna. Le leggi italiane hanno fatto qualche passo avanti, ma non è ancora stato inserito il reato di femminicidio – commenta Simona Gazzano, presidente del Circolo Parasio. – Le cose vanno innanzitutto chiamate con il loro nome e dar loro un nome aiuta ad averle ben chiare”.

Nel video servizio a inizio articolo le immagini della serata e le parole del vicesindaco Cristina D’Agostino.