“Apprendimento con stupore dagli organi di stampa che nella giornata odierna nella città di Ventimiglia ci sarà la passerella dei politici regionali e di quelli di Rfi, evidentemente penseranno di arrivare in un territorio dove è tutto rose e fiori, si perché la stazione da ieri sta venendo tirata a lucido e i numerosi migranti che stazionano fuori verranno nascosti sotto al tappeto come in ogni occasione del genere”, dichiara il segretario generale provinciale Filt CGIL, Michele Delli Carri.
“Nessuno ha invitato le parti sociali evidentemente scomodi a tali incontri e situazioni. In sostanza a Ventimiglia ormai esiste una situazione tragica, ma sicuramente oggi non verrà notata. Ogni giorno si assistono a risse, documentato dai vari articoli di giornale e online”, continua il sindacalista. “La domanda che sorge spontanea è la seguente: care istituzioni, sempre presenti in campagna elettorale, vi siete mai posti il problema che persiste nella città di confine? Abbiamo una situazione critica ed ad alto rischio, ma sembra che a nessuno interessi. Negli ultimi mesi diversi migranti sono morti investiti o folgorati nel tentativo di varcare il confine e vi dirò che loro non conoscono la differenza della tensione che c’è tra Ventimiglia 1500v e il resto della Liguria e dell’Italia che è appunto 3000v, esattamente come non la conosceva chi in regione ha acquistato 47 nuovi treni Pop e Rock di ultima generazione che a Ventimiglia non potranno mai arrivare perché non atti alla tensione della stazione. Ancora una volta mi sorge spontaneo chiedere: ma chi gli ha ordinati viveva qui in Liguria o in Polinesia? Continuando a parlare della stazione di Ventimiglia che io definisco stazione di serie C o meglio linea di serie C, ricordiamoci i tempi di percorrenza sulla nostra linea, dato che ancora esistono tratti di binario unico e dove arrivano materiali rotabili vecchi ed obsoleti”.
“Sinceramente è preoccupante la scelta e la non curanza delle problematiche dell’estremo ponente. Di questo territorio da molti anni i politici si ricordano solo per fare passerelle in vista delle elezioni”, conclude il segretario Filt CGIL Imperia.