Quella odierna è una giornata importante per i nostri vicini di casa francesi. Da questo mercoledì 19 maggio si allentano diverse misure restrittive imposte per lunghi mesi finalizzate al contenimento della pandemia, misure che hanno dato i loro frutti e che da oggi consentono un ritorno parziale e prudente ad una certa normalità.
Il coprifuoco è slittato alle 21, bar e ristoranti possono nuovamente servire un numero limitato di clienti ai tavoli nei dehor, riaprono teatri, cinema e musei anche se non al pieno della loro capienza, riaprono i centri commerciali e i negozi che vendono prodotti non essenziali.
Complice la bella giornata, i francesi del sud non si sono fatti pregare e molto rapidamente hanno riempito tavoli dei ‘cafè’ e dei ristoranti, hanno atteso pazientemente in coda davanti ai negozi di abbigliamento, le sale cinematografiche lentamente accolgono spettatori in crisi di astinenza.
Spostare il coprifuoco dalle 19 alle 21 consente anche un rapido stop per una cena anticipata, ed evita le code di rientro da una gita oltre frontiera a Ventimiglia o Sanremo soprattutto. Questa misura, come le altre in vigore da oltre duecento giorni, verrà spostata alle ore 23 dal prossimo 9 giugno, e se la situazione sanitaria lo consentirà il coprifuoco sarà solo un brutto ricordo dal 30 giugno.
D’altronde i dati più recenti sulla pandemia confermano il trend positivo delle ultime settimane. Ieri nel dipartimento delle Alpi Marittime sono decedute due persone per un totale di 1950 vittime dall’inizio della crisi, i ricoverati negli ospedali scendono a 325 con 44 casi in rianimazione.
Il tasso di incidenza (contagiati ogni 100mila persone) è a 58 cioè molto vicino al limite della soglia di prima allerta, il tasso di positività (quanti positivi in percentuale rispetto ai test effettuati) è all’1,6% tra i più bassi di tutta la Francia. Colpisce che questi dati siano simili a quelli della Riviera dei Fiori, andata in crisi per la seconda ondata esattamente con l’escalation dei nostri vicini di casa: ora per questo ampio e bellissimo territorio che viene anche chiamato con l’acronimo ‘CARF’ (Costa Azzurra Riviera Fiori) sembra finalmente arrivato il momento della ripartenza.