“Il sogno babilonese” che dà il titolo al libro di Enzo Barnabà è quello degli inglesi (e non solo) i quali alla Belle Époque acquistavano fasce in Riviera per costruirvi giardini (e ville) a strapiombo sul mare, che facevano pensare a quelli pensili di Semiramide. Il primo di questi, quello di James Henry Bennet, è l’oggetto del libro che si dipana con la storia del giardino, dello Château Grimaldi/Voronoff e dei suoi abitanti. Un giardino di acclimatazione che precedette quello degli Hanbury. Dopo Bennet, che fu anche il ginecologo della regina Vittoria, Ella Waterman (“la miliardaria folle”), il dott. Appenzeller, medico dell’imperatrice Sissi e Serge Voronoff, lo scienziato che trapiantava testicoli di scimmia sull’uomo.
Sabato 20 agosto, ore 17.30, presso la Cantina Casiglian di Isolabona. L’autore dialoga con Paolo Veziano. Organizza il Comune.