Vige da ieri l’obbligo vaccinale per il personale scolastico. Una misura restrittiva forte che sta facendo discutere in tutto il Paese. Abbiamo chiesto un’opinione, e cercato di capire come stia andando nella sua scuola, al dirigente del Liceo Vieusseux di Imperia Paolo Auricchia.
“La situazione è tranquilla. Ho riscontrato grande collaborazione da parte di tutti sia dai vaccinati sia da chi ha posizioni diverse. Abbiamo un’app che ci consente di monitorare lo stato vaccinale dei dipendenti e ieri sono partite le richieste a chi non risulta in regola – spiega il preside. Aspettiamo ora i cinque giorni che i dipendenti hanno per presentare la documentazione, per il momento valgono le regole precedenti e nessuno è sospeso. In seguito la situazione andrà a definirsi”.
Auricchia dice la sua anche sulle chiusure anticipate volute da alcuni sindaci del ponente: “È competenza dei sindaci intervenire in caso di pericolo – dichiara. Non è una decisione che compete alle singole scuole, stiamo a vedere le decisioni dei sindaci. A Imperia per ora mi pare non se ne parli”.
Da alcuni giorni poi l’Asl 1 ha rintrodotto la quarantena per tutta la classe in presenza di un caso di positività al covid-19 al suo interno: “Penso che sia meglio per l’Asl e per noi scuole a livello organizzativo. Era un tentativo di preservare alcuni giorni di scuola per le ragazze che, però, alla prova dei fatti ha dato luogo a una certa confusione, a ritardi e a un carico di lavoro per l’Asl e per le scuole senza in realtà portare giovamento”.