Scuole chiuse da domani al 5 marzo più altre restrizioni differenziate tra il distretto sanremese e quello ventimigliese, 32 i comuni della provincia coinvolti. Questa, in sintesi, l’ordinanza annunciata ieri e firmata pochi minuti fa dal presidente ligure Giovanni Toti che impone un’ulteriore stretta anti coronavirus all’estremo ponente.
Nel dettaglio questi sono i comuni che l’ordinanza andrà a toccare:
Distretto 1 Ventimigliese: Airole, Apricale, Bordighera, Camporosso, Castel Vittorio, Dolceacqua, Isolabona, Olivetta San Michele, Perinaldo, Pigna, Rocchetta Nervina, San Biagio della Cima, Seborga, Soldano, Vallebona, Vallecrosia, Ventimiglia.
Distretto 2 Sanremese: Badalucco, Baiardo, Castellaro, Ceriana, Molini di Triora, Montalto Carpasio, Ospedaletti, Pompeiana, Riva Ligure, Sanremo, Santo Stefano al Mare, Taggia, Terzorio, Triora.
Questo quanto l’atto ordina:
Per i comuni del distretto 1 ventimigliese:
a) Dalle ore 21:00 alle ore 5:00 del giorno successivo sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute;
b) sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie). Restano consentiti: l’asporto fino alle ore 18.00 e la ristorazione con consegna a domicilio, nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto;
c) chiusura degli esercizi di vicinato alimentare, degli artigiani alimentari, delle medie e delle grandi strutture di vendita di alimentari dalle ore 18.00 alle ore 08.00 del giorno successivo. Possono restare aperte anche in tale fascia oraria le attività di cui sopra nelle quali sia garantito che non vengano vendute bevande alcoliche in qualsiasi cui forma e di forma e qualsiasi gradazione. È, comunque, sempre ammessa la vendita tramite consegna a domicilio;
d) divieto di manifestazioni pubbliche e private; lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche è consentito soltanto in forma statica, a condizione che, nel corso di esse, siano osservate le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento, nel rispetto delle prescrizioni imposte dal Questore
e) divieto assoluto di assembramento;
Anche qualora durante l’efficacia della presente ordinanza la Regione Liguria venisse classificata in zona ad inferiore rischio è comunque vietato fino al 5 marzo 2021 agli abitanti dei comuni compresi nel Distretto 1:
- ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quelli ricompresi nel Distretto 1, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
- l’ingresso nei Comuni ricompresi all’interno del Distretto 1, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili nel proprio comune. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Per tutta la durata dell’efficacia della presente ordinanza agli abitanti dei Comuni ricompresi nei distretti 1 e 2 le seguenti misure:
a) divieto di accesso ai minori – anche con i familiari o altre persone abitualmente conviventi o deputate alla loro cura- ad aree gioco attrezzate all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, per svolgere attività ludica e ricreativa all’aperto nel suolo pubblico; 6ata in vigore.