Nel carcere di Sanremo, si è verificato un nuovo episodio di violenza, dove lo scorso 23 novembre era stato aggredito il detenuto Alberto Scagni, il quale era stato attaccato da due detenuti magrebini con un sgabello, riducendolo in fin di vita.
La notizia è stata diffusa dalla Uilpa Polizia Penitenziaria. Il segretario regionale, Fabio Pagani, ha riferito di una massiccia rissa avvenuta intorno alle 19 di sabato nel carcere di Valle Armea, causando il ferimento di quattro detenuti, trasportati poi d’urgenza al Pronto Soccorso. Pagani ha sottolineato il sovraffollamento della struttura, con 275 detenuti contro i 220 posti disponibili, lanciando un precedente allarme. L’episodio è stato descritto come un probabile regolamento di conti, e solo le indagini in corso potranno fornire ulteriori dettagli. Per sedare la rissa, gli operatori sono stati richiamati in servizio, anche dal riposo.
Pagani ha criticato non solo il sovrappopolamento ma anche la carenza di personale nella Polizia Penitenziaria, accusando l’amministrazione penitenziaria di abbandono verso la struttura, mettendo così a rischio l’ordine e la sicurezza pubblica.
Dopo l’aggressione a Scagni, ancora ricoverato all’ospedale di Sanremo, erano stati trasferiti 17 detenuti.