All’indomani del punto stampa sulla situazione coronavirus in Liguria, voluto dalla Regione per fare il quadro della situazione attuale nel nostro territorio, arriva la conferma del primo morto in Italia.
Il decesso è avvenuto ieri in tarda serata all’ospedale di Schiavonia. Un uomo di 78 anni, ricoverato precedentemente anche per altre patologie, si trovava in ospedale assieme a un’altra persona infettata dal virus. Da quanto si apprende dai giornali nazionali, sarebbero stati contagiati frequentando lo stesso bar.
In questo momento si stanno effettuando test su altre persone che potrebbero essere state contagiate. Quindici i contagiati in Italia fino a ieri. Questa mattina però il ‘Corriere della Sera’ riporta 25 casi di contagio in Lombardia e tre in Veneto. Un segnale quindi che i casi sarebbero in aumento.
Si è riunito ieri, fino a tardi, il governo per studiare una strategia da adottare per affrontare la situazione. Il premier Conti ha dichiarato: “Il governo è pronto a mettere in campo nuove misure, qualora ce ne ne fosse bisogno.”
Per quanto riguarda la Regione Liguria, al momento non vi sono casi confermati. Il velista sanremese rientrato dalla Cina è negativo ai test. Negativi anche gli altri 5 casi sospetti in Liguria. Rimane alta l’attenzione fin dai primi giorni dell’emergenza internazionale.
Sono infatti attivi una serie di protocolli messi in atto da Alisa e dalle Asl. “In caso di contatti con persone arrivate da aree a rischio e con sintomi riconducibili al virus non bisogna andare in pronto soccorso, ma contattare immediatamente il 112 evitando, così, ogni rischio di contagio,” ha spiegato ieri il governatore Toti durante la conferenza stampa.
È di questa mattina la notizia di un residente di Diano Marina che rientrato dalla Cina si è sottoposto ai controlli per il coronavirus. Il rientro in Italia è avvenuto una ventina di giorni fa, un lasso di tempo superiore all’incubazione della malattia, stando agli esperti. Questo escluderebbe già a priori un caso di coronavirus, ma per precauzione si è sottoposto al protocollo dell’Asl.