Proseguono le azioni del comitato ‘No al CPR nel Golfo Dianese‘ contro il centro di permanenza e rimpatrio nell’ex caserma Camandone di Diano Castello.
Anche a San Bartolomeo al Mare, come a Diano Marina e Cervo, c’è stata l’adesione a sostegno all’iniziativa per l’approvazione della delibera contro il CPR nel dianese. Ne abbiamo parlato proprio con il primo cittadino di San Bartolomeo, Valerio Urso.
Le parole di Valerio Urso
“Ci siamo allineati alla volontà del comitato di cui faccio parte. Vogliamo dare le motivazioni del nostro ‘no’; abbiamo la necessità di promuovere le nostre località, il nostro turismo e questo sarebbe impossibile con un CPR a Diano Castello. Abbiamo il bisogno parlare al più presto con il Ministro Piantedosi per avere un confronto su questo tipo di iniziative. Il comitato ha fatto partire anche una petizione con una raccolta di firme, abbiamo avuto molte adesione; vogliamo raccogliere consenso per far sentire ancora più forte il nostro grido di allarme contro questa situazione”, ha dichiarato ai nostri microfoni Urso.
A Diano Marina è andata avanti la raccolta firme che proseguirà nel prossimo weekend (16-17 dicembre) dalle 10.00 alle 12.30 presso il gazebo di via Genova.
Si firma anche presso i gazebo di Diano Castello:
- supermercato Basko Via Diano San Pietro, venerdì 15 dicembre dalle ore 17 alle ore 19;
- supermercato Eurospin Via Diano San Pietro, lunedì 18 dicembre dalle ore 17 alle ore 19;
- Varcavello (presso Alimentari Il Mercato e Farmacia Testa), sabato 23 dicembre dalle ore 10 alle ore 12.
Tutti i cittadini del Golfo dianese potranno sottoscrivere la petizione di sensibilizzazione ma anche i turisti e chiunque abbia a cuore il tema, come già stanno facendo moltissime persone. Parallelamente alla raccolta firme presso il gazebo e presso le sedi comunali è attiva anche la petizione online lanciata dal comitato. Di seguito il link per sottoscriverla: https://www.change.org/p/no-al-cpr-nel-golfo-dianese.
Le parole di Urso nel video-servizio a inizio articolo.
