“Siamo stati a parlare con i ragazzi in un contesto dove sono rappresentati i settori che noi proponiamo ai ragazzi tutto l’anno con l’evento ‘Orientamenti’ per stimolare i ragazzi nelle scelte e fare prevenzione nel confronti del fenomeno Neet: la green e la blue economy, la formazione professionale, il digitale. Un evento come questo è importante perché ogni stimolo per i ragazzi diventa strategico così come è fondamentale fare orientamento tutto l’anno”. Così l’assessore regionale alla Formazione e alle Politiche Giovanili Ilaria Cavo a margine della tappa genovese del “Neet Working Tour” con il ministro delle Politiche Giovanili Fabiana Dadone.
“Oggi abbiamo parlato ai ragazzi delle scuole e della formazione professionale che non sono fuoriusciti dal sistema – ha aggiunto – L’obiettivo è evitare che un domani diventino NEET. Con Orientamenti continueremo questa attività. Abbiamo iniziato il tour a Sanremo con 10mila presenze, 4mila in occasione dell’8 marzo e proseguiremo con altri appuntamenti”.
Lo stand di Orientamenti, presente all’evento in piazza De Ferrari e al palazzo della Borsa, oggi ha erogato test di autoconsapevolezza per over 16 con lo scopo di identificare le singole potenzialità e motivare i ragazzi. “Incontrando gli studenti ho avuto la possibilità di stimolarli, di chiedere loro se sanno cos’è un ITS e di ricordargli le possibilità offerte dal Servizio Civile – ha raccontato l’assessore. – Le risposte non sono sempre state pronte e scontate. Bisogna insistere sugli incontri e spiegare loro percorsi come quello degli ITS in cui il sistema paese e Regione Liguria stanno investendo (ora per esempio sono aperte le iscrizioni per l’ITS del turismo, l’alta hotellerie e la meccatronica)”.
Nella nostra regione nel 2020 secondo i dati stimati da Istat i NEET sono aumentati rispetto al 2019 del 13,8% contro un aumento del 18,7% in tutto il Nord Ovest. “L’incremento in Liguria è dunque inferiore rispetto al Nord Ovest – ha concluso l’assessore Ilaria Cavo – ma questo non significa che non dobbiamo attenzionare il dato e continuare a mettere in atto misure a sostegno. Gli investimenti sui corsi triennali della Formazione Professionale e sulla filiera della Formazione Professionale hanno un obiettivo antidispersivo, ma a questo si aggiunge la misura ‘Match Point’ (50% formazione in aula, 50% stage in azienda con progetti presentati da enti di formazione e aziende) per il cui il sistema ha messo a disposizione dei ragazzi più di mille posti ovvero parti ad un quarto dell’aumento dei NEET. Gli strumenti ci sono e, come Regione, continueremo a coinvolgere anche i genitori con webinar proposti dallo staff di Orientamenti perché aumenti la consapevolezza di chi è fuori dal sistema”.