La squadra nazionale di marcia è uno dei fiori all’occhiello dell’atletica ed in generale dello sport cinese. Nell’ultimo decennio sotto questa disciplina il dragone ha conseguito numerosi riconoscimenti. Rimanendo nell’ambito delle Olimpiadi, le spedizioni hanno conseguito nelle Olimpiadi di Londra 2012, Rio De Janeiro 2016 e Tokyo 2020 un totale di 11 medaglie, di cui 4 ori, suddivisi fra maschile e femminile nella 20 km e nei 50.
In una buona parte di questi successi c’è anche un sodalizio, dal 2010 che accomuna gli atleti della Repubblica Popolare con uno dei più piccoli comuni Italiani. Con un superficie di 1,2886 km², San Lorenzo al Mare è infatti la più piccola cittadina ligure e l’ottavo comune più piccolo d’Italia. Il suo clima mediterraneo, la varietà dei percorsi, unito allo sviluppo di strutture come la pista ciclabile sono alcuni dei motivi per i quali la nazionale cinese, guidata da Sandro Damilano ha questo piccolo angolo come tappa fissa da anni, con l’eccezione del triennio fra il 2020 e il 2022, a causa della pandemia.
Oggi, 7 di gennaio, gli atleti cinesi iniziano alla Marina di San Lorenzo, un percorso che li porterà fra pochi mesi alle Olimpiadi di Parigi.
Sede del ritiro, l’Hotel Riviera dei Fiori, base operativa degli sportivi, scelta per le sue strutture e, visti i tanti successi, stando ad alcuni degli addetti ai lavori, anche per scaramanzia.
Lo scorso anno il team guidato da Da Milano ha fatto ritorno a San Lorenzo al Mare dopo uno stop di 3 anni dovuto alla pandemia da Covid-19. Il ritorno è stato reso speciale anche da un’insolita combinazione: la permanenza degli atleti ha infatti coinciso con il Capodanno Cinese, che nel 2023, Anno del Coniglio, cadeva il 22 di gennaio.
“Siamo contenti del loro ritorno e del fatto che siano ormai affezionati all’hotel e che loro ci possano vedere come una base logistica per i loro allenamenti”, commenta Silvia Granato, responsabile del ricevimento presso la struttura. “Saranno qui con noi fino al 28 di gennaio. Riusciamo ad offrire tutto ciò di cui loro hanno bisogno. Abbiamo preparato per loro dei menù specifici e grazie alla nostra posizione possono sfruttare la pista ciclabile per allenarsi. Offriamo le biciclette e la nostra bike-zone, dove abitualmente si allenano”.
L’intervista completa a Silvia Granato nel video servizio a inizio articolo.