[beevideoplayersingle adstype=”video-ads” videoadsurl=”https://vimeo.com/224092271″ adsurl=”https://www.sialpieve.com/” videourl=”https://vimeo.com/222955979″]Qualche mese fa Carla Demaria, presidente di Ucina – Confindustria Nautica, aveva parlato di una crescita del mercato nautico nel 2016 del 13% rispetto all’anno precedente. Nelle ultime ore, il dato è stato ritoccato al rialzo. La crescita è stata infatti del 18%. Numeri ottimi, che permettono di poter dire – con serenità – che gli anni bui sono ormai alle spalle e che il settore ha preso nuovamente il largo. Anche perché, la crescita sta interessando tutti i comparti, segno che non si è di fronte a un dato casuale, ma a una risalita su basi solide.
Dati che il Ponente ligure farebbe bene a non sottovalutare. La provincia di Imperia vede infatti le proprie sorti legate a doppio filo con l’economia del mare. Tuttavia, se per decenni questo ha significato per lo più pesca e turismo balneare, oggi è con tutto evidenza il mercato nautico quello con le possibili ricadute maggiori. Il recente successo di Oltremare Exposition, il boat show andato in scena a fine aprile a Marina degli Aregai, conferma quanto il comparto della nautica possa dare all’economia del Ponente ligure.