Il comitato civico “Sanremo 2030” nasce con l’obiettivo di raccogliere le istanze e le idee di tutte le persone di buona volontà, donne, uomini, giovani e meno giovani, che hanno a cuore il futuro della città dei fiori.
“Non è necessaria alcuna tessera né la sottoscrizione di alcun impegno”, dichiara il comitato. “È sufficiente la propria partecipazione e la condivisione di un progetto comune per il rilancio della città dopo dieci anni di sostanziale immobilismo. Sanremo merita una visione a lungo periodo, proiettata verso gli anni ’30, in grado di raccogliere le sfide che attendono una città la cui fama e importanza travalicano i confini nazionali”.
“La mission del comitato è quella di essere portavoce indipendente delle problematiche che quotidianamente emergono nella vita sociale e amministrativa del nostro territorio al fine di elaborare, attraverso il coinvolgimento del maggior numero di persone, idee e progetti da sottoporre al candidato sindaco di centrodestra che si riterrà più idoneo e credibile per la gestione futura della città”, continua ‘Sanremo 2030’. “Il suffisso ‘2030’ infine, vuole essere un trait d’union, dopo quasi cento anni, con l’epoca d’oro di Sanremo, quando in questa città si posavano le basi per il turismo internazionale d’élite, con cinema e teatro, con le grandi infrastrutture dello sport e della cultura. Ovviamente non vogliamo ripercorrere i fasti del passato ma prenderne esempio, per aprire le porte al futuro nel segno della tradizione, per tutti coloro che nel cuore hanno Sanremo”.
“Già in molti hanno aderito al progetto portando interessanti spunti di riflessione nelle varie riunioni effettuate in queste settimane. Il portavoce del comitato è Daniele Moraglia, libero professionista, presidente di Riviera Triathlon 1992, uomo di sport e organizzatore di eventi”, conclude il comitato.