Sembra diventare realtà il progetto nato ben otto anni fa che prevede la messa in circolazione di 3 nuovi autobus a idrogeno.
Presentati questa mattina al Palafiori, alla presenza delle alte cariche politiche, i bus percorreranno la tratta Sanremo – Taggia.
Un progetto travagliato e che ha creato alcuni malumori visto l’acquisto dei mezzi molti anni fa, rimasti poi inutilizzati a causa dell’assenza di una apposita stazione di rifornimento dell’idrogeno facilmente raggiungibile, completata recentemente in Valle Armea.
I bus erano stati acquistati da Riviera Trasporti grazie ad un finanziamento europeo e di altri enti tra cui Fondazione Carige. Nonostante ciò, oggi il progetto parte e Rt ha espresso la propria soddisfazione.
“Ci sono stati dei problemi in questi anni ma ci possiamo definire soddisfatti perché oggi siamo riusciti a mettere su strada dei bus a idrogeno che rappresentano un significativo passo in avanti verso la mobilità sostenibile. Rt in questo senso è stata innovativa. Il futuro è elettrico, si dovrà puntare su questo tipo di scelte per rendere più vivibili le nostre città”, commenta Riccardo Giordano, Presidente di Riviera Trasporti.
Dopo la presentazione, il bus ha portato coloro che erano presenti alla presentazione a visitare la nuova stazione di rifornimento situata in Valle Armea.
Un progetto che fa di Sanremo e della Provincia di Imperia una città all’avanguardia, che ha fatto un passo in avanti verso un trasporto pubblico sostenibile e green, servizio che in tutta Italia è presente solamente a Milano e Bolzano e che ora arriva anche in Riviera.
“Questo è un passo importante, la conclusione di un progetto che si aggiunge alla nuova sfida di trovare dei fondi tramite il Ministero delle Infrastrutture perché abbiamo aderito insieme ad altri Comuni ed Rt per chiedere un finanziamento importante per riqualificare e ampliare l’attuale linea filoviaria e l’acquisto di nuovi mezzi”, spiega il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri.
Sanremo era stata scelta dal progetto High V.Lo-City che ha avuto come obiettivo lo sviluppo di un dimostratore europeo di autobus di III generazione ad idrogeno e sistemi di rifornimento in soli quattro siti: in Liguria, nella Fiandre, in Scozia e in Olanda.
Presente anche l’Assessore regionale ai Trasporti, Gianni Berrino: “Un progetto che risale al 2010, siamo arrivati alla fine e oggi abbiamo la possibilità di salire su dei mezzi che ci catapulteranno nel futuro. È bello che siano bus completamente green ad emissioni zero e che qui nasca una delle prime stazioni di rifornimento in Italia. Sono stati otto anni complicati ma in cui tutti hanno messo le proprie forze”.
Soddisfazione espressa anche da Fabio Natta, Presidente della Provincia di Imperia che commenta: “Innovazione, sviluppo e ricerca di mezzi alternativi. Una vicenda molto lunga e l’Amministrazione provinciale in carica si è trovata ad affrontarla in un momento in cui sembrava che non potesse finire bene. Grazie al Cda di Rt, col presidente Benzo prima e Giordano poi, alla collaborazione con Fondazione Carige, Regione Liguria e i partner europei oggi arriviamo ad un punto di fine da un lato e di un inizio dall’altro. Un messaggio di speranza in un settore delicato e complicato come il trasporto pubblico che faccia sperare tutti noi in un futuro migliore”.