“Ventimiglia terra di frontiera anche se le frontiere tra Stati Ue non dovrebbero più esistere. Ma a Ventimiglia sì. L’ennesima stretta annunciata dal ministro francese, volta ad impedire ai migranti (clandestini) di entrare in Francia, costituisce di fatto un muro invalicabile per centinaia di persone (donne e bambini compresi), ricostituendo un confine che solo le persone non più giovani si ricordano. L’umanità richiesta all’Italia nel salvare vite umane non ha valore per i nostri vicini, che condannano migliaia di persone a rimanere bloccate quando non rispedite in Italia con modi non sempre troppo accettabili. Persone che rimangono alla mercé di trafficanti di uomini che senza scrupoli giocano con le vite altrui. La Francia batta un colpo sul fronte immigrazione: non basta chiudere gli occhi, e il confine, su un problema che è europeo e non italiano”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Gianni Berrino, membro del Comitato parlamentare Schengen, Europol e immigrazione del Senato.