Una boccata d’ossigeno per 21 comuni della provincia di Imperia. Il ministero dell’Interno, di concerto con quello dell’Economia, ha infatti ufficializzato ieri chi avrà diritto a fondi statali per investimenti in opere pubbliche di messa in sicurezza di edifici e territorio.
2846 le opere ammesse e finanziate in Italia, oltre venti quelle nell’imperiese. Nel dettaglio riceveranno i fondi: Aurigo, Apricale, Ospedaletti, Triora, Aquila d’Arroscia, Rezzo, Riva Ligure, Pompeiana, Airole, Montergrosso Pian Latte, Prelà, Bajardo, San Biagio della Cima, Vallecrosia, Pieve di Teco, Pontedassio, Isolabona, Ranzo, Mendatica, Civezza e Perinaldo.
Soldi importanti per un territorio, il nostro, costantemente flagellato dal maltempo e ancora in attesa di rialzarsi dopo l’ultima alluvione dell’ottobre 2020.
Tra i progetti più importanti uno sarà a Vallecrosia che riceverà ben 1milione e 780mila euro due saranno a Ospedaletti: 600mila euro per opere a difesa dal mare e 400mila per il dissesto idrogeologico dei torrenti. Proprio su un torrente, il rio Grassi, si lavorerà a Pieve di Teco che ha ottenuto un finanziamento di 995mila euro.
460mila andranno invece al vicino Rezzo per la messa in sicurezza della frana in frazione Cenova. 850mila a Riva Ligure per la messa in sicurezza di un tratto del rio Pertusio. Stanziamento vicino al milione anche per Triora che avrà a disposizione 985mila euro per il suo centro storico.