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Si è svolto questa mattina in Francia un momento di protesta contemporaneamente in piĂą luoghi di frontiera: a Calais e Dunkerque sul confine con il Regno Unito, a Hendaye sul confine con la Spagna, e a Briançon e Mentone sul confine con l’Italia.

Lo scopo era quello di accendere un riflettore sulla difficile situazione che ogni giorno i migranti in transito sono costretti a vivere.

Riviera Time ha assistito alla mobilitazione a Ponte San Ludovico tra Mentone e Ventimiglia che ha visto la partecipazione di circa 150 attivisti.

“I diritti umani qui non sono rispettati e tutti insieme oggi chiediamo ai nostri parlamentari di aprire una commissione parlamentare al fine di indagare su queste violazioni di diritti e proporre delle soluzioni perchĂ© questi diritti fondamentali vengano rispettati,” spiega Lydie Arbogasr di La Cimade, tra le associazioni francesi che hanno organizzato la mobilitazione. Amnesty International, Medicins Du Monde, Medici Senza Frontiere e la Caritas francese sono le altre.

I manifestanti denunciano violenze e detenzioni al limite dell’umano, soprusi della polizia francese, respingimenti dei migranti in Italia e violazione dei diritti dei minori. Una realtà che la Caritas di Ventimiglia vive quotidianamente.

“Per quanto riguarda i numeri non è la situazione di qualche anno fa, ma in questi giorni i migranti in viaggio verso la Francia stanno aumentando. Diamo a loro servizio anche dal punto di vista legale grazie a un accordo con la Diaconia Valdese,” spiega Maurizio Marmo della Caritas locale.

Presente anche la CGIL imperiese, attenta a queste tematiche. Il segretario generale Fulvio Fellegara commenta: “Il tema dei diritti umani, delle migrazioni e della solidarietĂ  è un tema universale. Una problematica da affrontare a livello europeo. Per questo siamo al fianco degli amici francesi.”

I dettagli e le interviste integrali nel video servizio realizzato questa mattina da Riviera Time.