Con l’assegnazione del Premio Meditaggiasca 2017 al Consorzio Valle Argentina (consegnato a Paolo Raibaudo, presidente) e con una grande spaghettata sotto l’ulivo millenario del chiostro del Convento di San Domenico cucinata per tutti da Nikita Sergeev, si è conclusa la quinta edizione di Meditaggiasca, evento di successo dedicato all’oliva taggiasca organizzato dall’Associazione Oro di Taggia con l’Associazione produttori Moscatello di Taggia e Witaly, supportato dal Comune di Taggia (presente alla premiazione il Sindaco Vincenzo Genduso), che hanno brindato al successo e lanciato idealmente la prossima edizione del 2018.
Sono stati raccolti con orgoglio i frutti piantati nella scorsa edizione e la gradita conferma è arrivata dall’interesse del pubblico per progetti di valorizzazione della Valle Argentina e dei suoi attori. L’afflusso di appassionati, la presenza di molti ristoratori e il commento dei media presenti è stato superiore alle aspettative anche il sabato quando il meteo non è stato clemente.
Regina indiscussa della tradizione culinaria del territorio è l’oliva taggiasca, una varietà dalle caratteristiche uniche, elemento primario per la produzione di olio extravergine di oliva di qualità superiore.
I produttori locali selezionati con cura, le associazioni e la pubblica amministrazione hanno dibattuto con il pubblico su temi fondamentali per la realtà gastronomiche, agricole e di servizi incentrando il focus sull’oliva di Taggia come simbolo culturale. Il quadro di un piccolo territorio disegnato con i colori delle olive taggiasche per portare nel mondo l’immagine di un territorio e degli uomini che lo custodiscono.
Nei giorni di sabato 6 e domenica 7 maggio tanti chef si sono esibiti in spettacolari Cooking show: Cristoforo Trapani – La Magnolia* dell’Hotel Byron (Forte dei Marmi LU), Riccardo Farnese – U Titti (Lingueglietta IM), Mirella Porro – Il Mangiarino (Albenga SV), Andrea Ribaldone – Osteria Arborina (La Morra, CN), Nikita Sergeev – L’Arcade (Porto San Giorgio FM), Manuel Marchetta – Ittiturismo (Sanremo IM), Kotaro Noda – Bistrot 64 (Roma), Andrea Setti (pasticcere), Antonio Buono (Mirazur), Andrea Masala (Locanda dell’Asino), Giorgio Servetto (Nove-Villa la Pergola).
Sono intervenuti del dibattito e nelle attività aperte al pubblico molte associazioni di professionisti con l’intento di una comune divulgazione; tra queste il Consorzio Valle Argentina con la sua opera di valorizzazione dei prodotti e dell’artigianato locale, Pandolea (associazione nazionale di donne imprenditrici ed esperte di olio extravergine) che ha presentato il suo progetto “Perle di Extravergine” e organizzato un simpatico laboratorio per bambini dal titolo Bruschetta VS Merendina. Presenti inoltre diverse esponenti d tutta Italia del Calendario del Cibo Italiano, associazione di foodblogger di altro profilo, con 7 rappresentanti (Bianca Berti, Alessandra Molla, Antonella Eberlin, Sabrina Fattorini, Alessandra Gabrielli, Fausta Lavagna, Silvia de Lucas Riviera) intervenute anche in modo fattivo in Cooking Class su impasti a base di extravergine, AOL (Associazione Assaggiatori Liguri) che ha curato degustazioni di olio extravergine, AIS Liguria-delegazione di Imperia con degustazioni guidate di vini del territorio con particolare focus sul Moscatello di Taggia, I Lions territoriali hanno invitato un agricoltore esperto di biodinamica che ha moderato una Conferenza sulle pratiche agricole Naturali e i loro effetti sulla Salute dell’uomo e del ambiente.
Anche la storia del territorio è stata protagonista all’interno del chiostro con una rappresentazione in costume tradizionale sul tema della raccolta delle olive nel passato, molto apprezzata dal pubblico presente.
Le giornate sono state coordinate da Lorenza Vitali e commentate da Luigi Cremona che ha alternato i momenti gastronomici, a quelli didattici, a quelli della presentazione degli artigiani e di piccoli produttori di qualità: Lo Zafferano di Triora di Barbara Cardone, l’Azienda Agricola Da Parodi di Sonia Parodi e Monica Fagnani, la casa editrice e Libreria Atene, il Birrificio Atigianale Nadir, l’Azienda Agricola Antonino Di Iaia – Il Formaggio Di Nino E Denise, l’Antica Distilleria Cugge, l’Azienda Agricola La Cascina Di Arzene, La Casciameia di Carla Panizza, l’Olio Roi, l’Olio Giuseppe Boeri, Slow Food con il Presidio Aglio di Vessalico, La Scuola Agraria di Sanremo, il servizio Bar “Vito”, Il Profumo Dell’olivo Di Sabatini.