Maurizio Gerini, pilota italiano della Dakar 2025, ha commentato con grande frustrazione l’incidente che ha messo fine alla sua partecipazione alla corsa di rally raid. “Purtroppo ci è stato fatale l’impatto contro un sasso che, nella polvere, ci ha fatto finire a gambe all’aria”, ha dichiarato il pilota.

Nonostante il contrattempo, il team è riuscito a riprendersi e, a notte fonda, Gerini e la sua navigatrice Laia Sanz sono riusciti a raggiungere il bivacco appena prima del tempo massimo consentito. Tuttavia, durante un controllo notturno, i commissari FIA hanno riscontrato una deformità di circa due millimetri sulla cellula protettiva della vettura, un difetto che ha portato l’equipaggio fuori gara.

“La frustrazione è tanta, perché avevamo molte aspettative per questa edizione e il nostro ritmo era davvero buono”, ha aggiunto Gerini, ringraziando la sua squadra per gli sforzi compiuti. “Complimenti a Laia Sanz, stavamo facendo un ottimo lavoro”, ha concluso, parlando della sua navigatrice.

Nel frattempo, la competizione continua per la compagna di vita di Gerini, Francesca Gasperi, che sta affrontando la gara con il team CountrysideWays. La prima tappa della Dakar si è rivelata impegnativa: nonostante la visibilità compromessa dalla sabbia fine del deserto, il team Agostino e Francesca ha mantenuto un buon passo, superando numerose auto. Tuttavia, la giornata non è stata senza difficoltà: un braccetto dello sterzo rotto ha rallentato la corsa, ma è stato prontamente riparato con pazienza e attrezzi, mentre un problema con il freno a mano ha ulteriormente complicato le cose. Nonostante gli imprevisti, il duo è arrivato al bivacco soddisfatto del proprio risultato.

La giornata successiva prevede una lunga tappa di 947 km, da completare in due giorni, con 45 km di trasferimento e una sosta obbligatoria.