Regione Liguria stanzierà 5,8 milioni di euro di anticipo per l’avvio di quattro lotti funzionali del Masterplan Roja, il progetto di raddoppio e sostituzione della rete idrica di acqua potabile del Ponente dal valore complessivo di 29,5 milioni di euro, che risolverà le criticità idriche di tutta l’area di Sanremo, Imperia, del Golfo Dianese fino ad Andora.
I lotti sono:
• Il tratto da Borgo Prino al Parco Urbano a Imperia
Un intervento da 4,5 milioni circa di euro da realizzare approfittando dell’ormai imminente inizio dei lavori di costruzione della pista ciclopedonale nella tratta di ferrovia dismessa parallela alla costa che consente di realizzare i lavori per la posa della tubazione prima dell’allestimento della pista ciclopedonale, con importanti economie e rapidità di esecuzione.
• Il tratto da Galleria Galeazza a via Torino a Diano Marina
Un intervento da 1 milione e 850mila euro circa che consentirà di raddoppiare la tubazione del Roja laddove si verifica il maggior numero di rotture e di risolvere la problematica di alimentazione del Golfo Dianese.
• Il tratto da Diano Marina a San Bartolomeo
Un intervento da 5 milioni e 200mila euro circa che ha la finalità di creare il raddoppio dell’acquedotto del Roja sino a Cervo e allo stesso tempo di connettere le fognature del comprensorio al depuratore di Imperia, consentendo di dismettere il depuratore di San Bartolomeo al Mare. Con questo intervento si risolvono definitivamente le problematiche di approvvigionamento idrico di tutto il Golfo Dianese.
• Il tratto di Andora
Un intervento da 1milione e 650mila euro circa che consente di realizzare i lavori per la posa della tubazione prima dell’allestimento della pista ciclopedonale con importanti economie e rapidità di esecuzione.
Il valore complessivo dei 4 lotti è di circa 12 milioni e 700mila euro, di cui 5 milioni e 800mila appunto stanziati da Regione Liguria, 4 milioni di euro dal Comune di Andora, 1,2 dal Comune di Diano Marina, 600mila euro da Cervo e gli altri comuni del Golfo Dianese e 1,6 milioni dal Comune di Imperia.
Trattandosi di lotti funzionali l’efficacia dal punto di vista idraulico è evidente già con il completamento dei singoli tratti, e andrà ad aumentare in modo esponenziale quando saranno tutti realizzati.
“Con questo anticipo – spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – avviamo i lavori di quattro tratti del Masterplan, di cui abbiamo già un cronoprogramma puntuale: la previsione è quello di completare gli interventi tra la fine del 2022 e l’estate del 2023. Dopo anni di disagi dovuti a cedimenti e rotture della rete, abbiamo elaborato il Masterplan del Roja proprio per risolvere questo annoso problema, purtroppo particolarmente rilevante per tutto il ponente ligure. In questo modo concretizziamo, in tempi rapidi, una serie di interventi che andranno a ottimizzare il sistema di approvvigionamento che corre da Ventimiglia ad Andora”.
“Il Masterplan Roja è un progetto complesso e impegnativo, proprio per la molteplicità di aree che andrà a servire, ma siamo riusciti a portarlo a termine, andremo così a risolvere gli annosi problemi idrici della Provincia di Imperia, ma non solo – commenta l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone – grazie agli importanti interventi strutturali che sono prossimi a partire questo territorio potrà finalmente raggiungere gli obiettivi di qualità ambientale fissati dal piano di tutela e gestione della acque del distretto idrografico. Le risorse idriche sono un bene prezioso da valorizzare e questo Masterplan permetterà di non sprecarne: per questo siamo orgogliosi del lavoro fatto”.
Il Masterplan del Roja, presentato il 3 maggio scorso, è stato validato dall’Autorità di Distretto dell’Appennino Settentrionale, ente preposto all’istruttoria delle progettualità ai fini della formalizzazione al Ministero delle Infrastrutture, la quale, non solo lo ha riconosciuto coerente rispetto alle finalità richieste, ma lo ha collocato al primo posto nella graduatoria ministeriale del Piano Invasi tra i 47 progetti esaminati provenienti da Liguria e da Toscana. Il progetto prevede un piano di investimenti coperti in parte dal piano tariffario e in parte da risorse del piano nazionale idrico del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, validato dall’autorità di distretto.
Il progetto ha le caratteristiche per essere finanziato anche a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
“Una grande opera indispensabile per il territorio – aggiunge il vice presidente di Regione Liguria Alessandro Piana – che va a superare una criticità complessa con tempi certi, secondo chiare priorità interventistiche condivise con le istanze locali. La svolta, fortemente voluta da tutta l’amministrazione regionale, non solo darà ossigeno al Ponente, ma si pone in linea con le attività di ripartenza della Liguria”.
“I cittadini di Imperia e del Golfo Dianese, vivono da anni una situazione difficile a causa delle continue rotture delle tubazioni dell’acqua – aggiunge l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola – Purtroppo in passato questo tema è stato fin troppo trascurato, serve intervenire e serve farlo al più presto. La Regione Liguria ancora una volta, con lo stanziamento di poco meno di 6 milioni di euro, dimostra una grande attenzione verso il Ponente ligure e verso tante difficoltà che questo territorio deve finalmente affrontare e superare, per poter così avere una pianificazione territoriale finalizzata al rilancio ed alla vivibilità del territorio. Abbiamo lavorato in questi ultimi giorni perché tutto ciò fosse possibile, non era né facile né scontato, ma ci siamo riusciti perché sentiamo forte il dovere di intervenire. È veramente un grande risultato per tutta la comunità”.
“Un’opera molto importante per tutto il Ponente ligure e, per quel che riguarda il Dianese fondamentale per lo sviluppo turistico della zona”, aggiunge l’assessore al Turismo Gianni Berrino.
“L’aspetto premiante per il nostro progetto è stata l’unitarietà e la visione di sistema, intercettando la linea di finanziamento che premiasse la non dispersione delle risorse su singoli micro progetti, avendo l’idea di un sistema unitario che viene realizzato in tronchi funzionali anche di per sé sostenibili – spiega Gaia Checcucci, commissario ad acta presso la Provincia di Imperia – Questa grande opportunità non sarebbe stata possibile senza il processo di aggregazione di tutti i territori che stiamo completando”.
Le interviste al governatore di Regione Liguria Giovanni Toti, all’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola, all’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino, al sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori, al sindaco di Imperia Claudio Scajola e al sindaco di Andora Mauro Demichelis nel video-servizio a inizio articolo.