“Richiesta cronoprogramma Masterplan Roja lotto B2”, questo l’oggetto della lettera sottoscritta dai sette sindaci del golfo dianese e inviata pochi giorni fa al presidente regionale Toti, a quello provinciale Scajola, a quello di Rivieracqua Mangiante e al commissario ad Acta Checcucci.
In buona sostanza i primi cittadini chiedono certezze sui tempi di realizzazione del nuovo acquedotto visto anche l’avvicinarsi dell’estate e del periodo rosso per la gestione idrica del golfo.
“Siamo preoccupati che a oggi al di là di ciò che si legge sui giornali, ufficialmente, non ci sia ancora un soggetto attuatore per la realizzazione dei lavori – spiega il sindaco di Cervo Lina Cha a Riviera Time. Ormai da un anno aspettiamo che si apra il cantiere e che questo possa almeno risolvere il problema più critico che va dalla zona della Galeazza di Imperia a via Villebone a Diano Marina.
Per questo abbiamo deciso di scrivere una lettera condivisa. La siccità unita al compromesso pescaggio nei pozzi del Roja non può che portarci preoccupazione in vista della stagione estiva. Ci auguriamo che il nostro scritto possa sortire gli effetti sperati e che Rivieracqua possa anche verificare la situazione idrica attraverso le vasche di accumulo”.
Queste le richieste, nel dettaglio, espresse dai sindaci:
- Che il soggetto attuatore, individuato per la gestione dei fondi Pnrr Masterplan Roja, si faccia parte dirigente nell’attivazione di procedure d’urgenza per la gara d’appalto dei lotti già approvati nelle conferenze dei servizi o di conferire l’incarico alla Provincia quale efficiente stazione appaltante
- Fissare il cronoprogramma che scandisca la tempistica delle azioni poste in essere in modo che i sindaci possano dare risposte concrete ai cittadini
- Considerare il recupero di vasche di accumulo (Morene – Cervo) essenziali per baipassare le criticità che si verificano quando si abbassa la pressione dell’acqua