Marcus Bicknell, dal 2013 al lavoro per mantenere viva la storia di Clarence Bicknell
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Clarence Bicknell è stato uno scienziato, matematico, religioso e studioso britannico di fine 800. A lui si deve l’apertura a Bordighera del Museo Bicknell, costruito nel 1888 per raccogliere le sue collezioni archeologiche e botaniche.

Il 2018 ha segnato il centenario dalla sua morte e per l’occasione il grande studioso è stato celebrato brillantemente dal Museo con mostre di inediti, eventi e seminari.

Dal 2013 il pronipote del genio britannico, Marcus Bicknell, in sinergia con la Clarence Bicknell Association, si occupa di valorizzare e tramandare la storia di Bicknell.

Sono state molte le iniziative portate avanti negli anni tra cui un sito web contenente una grande mole di informazioni, libri e un film di 18 minuti.

Il Museo, come molti luoghi culturali, ha bisogno di nuovi finanziamenti, sopratutto quando gli edifici iniziano a mostrare i segni del loro tempo. Nel 2017 l’Associazione ha raccolto 25mila euro di fondi che sono stati destinati alla nuova segnaletica informativa e alla costruzione del nuovo ingresso, inaugurato la scorsa domenica in occasione della Giornata di primavera del FAI.

Ulteriori 10mila euro ricavati dalle donazioni saranno utilizzati per il restauro di un paravento dipinto dal pittore Giuseppe Ferdinando Piana, utilizzato da Bicknell per rappresentazioni teatrali e concerti.

“Clarence Bicknell è meglio conosciuto oggi rispetto a quanto lo fosse cento anni fa – racconta Marcus Bicknell – Credo che i nostri figli apprezzeranno gli sforzi che stiamo facendo per mantenere viva la sua storia e questa cultura”.

Ai nostri microfoni il pronipote di Clarence Bicknell racconta tutte le attività svolte per mantenere in auge la figura dello scienziato.