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Ieri è arrivata l’ufficialità: Marco Scajola sarà candidato alle prossime elezioni regionali in Liguria – previste per il 27 e il 28 ottobre – tra le fila di Forza Italia.

Ai nostri microfoni, l’assessore regionale ha raccontato le ragioni della sua scelta, ripercorrendo il ritorno ‘in azzurro’, la sua esperienza politica con Cambiamo, il rapporto con Giovanni Toti e la sua visione futura, sostenendo la candidatura di Marco Bucci alla presidenza della Regione.

Le parole di Marco Scajola

“Ho scelto di ricandidarmi per continuare il lavoro svolto”

“Ho deciso di ricandidarmi perché ritengo fondamentale proseguire il lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni, specialmente per la provincia di Imperia, che ha beneficiato di ingenti investimenti. Ci sono stati milioni di euro per la Rigenerazione Urbana, per la Formazione, per il Demanio Marittimo, per i settori che ho seguito come assessore”, ha esordito ai nostri microfoni Marco Scajola.

“Motivi concreti che mi spingono a dire che c’è ancora molto da fare. Questo territorio ha bisogno di un amico a Genova, di un referente politico e amministrativo in Regione, affinché il Ponente sia sempre al centro delle decisioni”, ha dichiarato.

Il ritorno in Forza Italia: una scelta condivisa

Una scelta con un ritorno ‘in azzurro’. Scajola ha infatti parlato del suo ritorno in Forza Italia, sottolineando come la decisione sia stata presa con gioia e con il sostegno della sua famiglia e dei suoi sostenitori locali. “Forza Italia rappresenta, a mio parere, il perno del centrodestra, con politiche liberali e moderate, concrete nell’agire. Questo percorso è iniziato lo scorso febbraio quando il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, ha condiviso un documento con il vice premier Antonio Tajani, un documento che avvicinava il mondo civico a Forza Italia, sia a livello locale che nazionale. Io mi sono ritrovato in quel documento, così come tanti altri amministratori”, ha spiegato l’assessore.

L’esperienza con Cambiamo e il futuro con Bucci presidente

Marco si è soffermato anche sul suo rapporto con Giovanni Toti, con il quale ha collaborato negli ultimi nove anni. “Giovanni Toti – ha commentato Scajola – non è solo un bravissimo amministratore, ma anche un amico. Abbiamo vissuto insieme momenti difficili che mi hanno permesso di crescere. Sono contento di quello che abbiamo fatto. Ora bisogna guardare al futuro. Questo territorio deve continuare a far sentire la propria voce in Regione e credo che Marco Bucci debba diventare il prossimo presidente della Liguria. Non possiamo permettere che una sinistra estrema interrompa il lavoro fatto finora”.

Il legame con Claudio Scajola

Ieri all’ufficializzazione presente anche il primo cittadino di Imperia e presidente della provincia Claudio Scajola. “Sono cresciuto con due punti di riferimento importanti: mio padre Alessandro e mio zio Claudio. Collaborare con una persona della sua esperienza e capacità è per me un onore. Ieri è stato un momento emozionante, con la mia famiglia, mio zio, i sindaci e anche l’onorevole Tajani, che conosco da molti anni. Penso che in politica ci vogliono cuore, passione ed emozioni”, ha concluso l’assessore.

L’intervista integrale a Marco Scajola nel video-servizio a inizio articolo.