“Sono a disposizione 435 milioni di euro per la formazione professionale, provenienti dal fondo sociale europeo per il periodo 2021-2027” esordisce così l’assessore alla Formazione Marco Scajola parlando della strada intrapresa da Regione Liguria per formare e dare occupazione ai cittadini. “Cifra straordinaria, ancor più considerando l’aumento di oltre 100 milioni rispetto alla precedente programmazione. Se da un lato è un grande riconoscimento per la Regione, dall’altro significa anche responsabilità. Ed è per questo che abbiamo cominciato a lavorare fin da subito e programmare interventi della formazione professionale impegnando oltre 130 milioni di Euro con 400 progetti attivi sul territorio“.
I destinatari coinvolti nelle varie iniziative sono circa 8.300, con oltre 34 milioni investiti per i bandi di formazione nel solo 2023. Come sottolinea Scajola: “Le risposte stanno arrivando: i recenti dati inerenti all’ultimo anno parlano di aumento di quasi 3% nell’occupazione nella nostra Regione”. I fondi investiti aumentano a 60 milioni considerando anche i bandi per lo sport e social, ITS e IEFP: attenzione rivolta ai più svariati campi (tra cantieristica, turismo, commercio tanto per dirne alcuni) accompagnando i giovani (fascia 18-34 anni) che per la prima volta si affacciano al mondo del lavoro. “Senza dimenticarci di chi non è più giovane e, dopo aver perso il lavoro, vuole inserirsi nuovamente in questo mondo. E delle persone con disabilità che ci chiedono aiuto per essere formate”, aggiunge l’assessore regionale.
“La formazione deve dare occupazione e le persone devono trovare inserimento nel mondo del lavoro sul nostro territorio. Per questo abbiamo una programmazione ed un dialogo continuo con Camera di Commercio, ANCI e con le categorie per raccogliere da loro necessità, richieste ed esigenze. E così costruire dei bandi di formazione per quelle figure attualmente mancanti e necessarie sul territorio”, prosegue Marco Scajola.
Per i più giovani, fino ai 34 anni, è stato predisposto il bando Match-Point (da 2,4 milioni); c’è Formare per Occupare un bando che prevede l’ inserimento obbligatorio nelle aziende di almeno il 60% dei partecipanti (5 milioni); il bando per la Formazione continua (7,7 milioni); il Piano dell’Economia, del Mare e del Turismo (5 milioni); Specializzarsi per competere (3 milioni) e l’Inserimento lavorativo per disabili da 8 milioni di euro.
L’assessore chiude l’intervista con un appello: “Chiediamo ai giovani di fidarsi del nostro sistema regionale frequentando i nostri corsi, riconosciuto dall’Unione Europea per le qualità delle iniziative e le competenze. Ci sono tanti bandi che possono soddisfare esigenze, sogni e desideri”.