Pieve di Teco e l’imprenditoria dell’entroterra oggi sono in lutto per la scomparsa di Gilberto Marchisio. Nel 1963, insieme al fratello, Bartolomeo fondò, a Pieve di Teco, la ditta specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti per l’enologia, l’olivicoltura e la conservazione di alimenti. Divenuta poi un riferimento in tutto il mondo ed esportatrice in oltre 40 paesi.
Come si legge sul sito dell’azienda, l’attività della famiglia Marchisio risale al 1898 dapprima specializzati in carri e carrozze con il capostipite Bartolomeo. Poi l’interesse per la ferramenta e, nel 1963 come detto, la vena imprenditoriale dei due fratelli portò alla fondazione dell’azienda che oggi conta 60 dipendenti e oltre 500 cantine progettate e realizzate.
Originario di Mondovì ma cresciuto e diventato cittadino attivo di Pieve, Gilberto Marchisio ricoprì inoltre le cariche di vicesindaco e consigliere provinciale negli anni ’70. La azienda si è impegnata, nel tempo, sponsorizzando le squadre di calcio e pallapugno del paese.
Nato nel 1937, Gilberto Marchisio aveva perso per covid la moglie Piera, nel 2020. Da tempo sono i figli Giacomo, Angela e Giorgio a portare avanti l’azienda ed a loro vanno le sentite condoglianze dal nostro editore e da tutta la redazione di Riviera Time.