Incontro oggi nella struttura dell’Rsa Le Palme di Arma di Taggia dove erano presenti il quadro dirigenziale della struttura e i legali delle vittime di violenza a seguito dell’accusa di maltrattamento e abbandono aggravati degli anziani ospiti.
“La dirigenza ha cercato di deresponsabilizzare il proprio ruolo, sottolineando di avere più strutture da sottoporre a controllo ma di star facendo il possibile per aumentare sicurezza e controlli – è ciò che emerge ai nostri microfoni da parte dell’avvocato Maria Gioffrè, rappresentante di ben tre famiglie. “Non ci reputiamo soddisfatti della risposta: è compito della struttura verificare eventuali campanelli d’allarme. Non si arriva subito alla sberla all’anziano da parte dell’operatore, ci sono step intermedi che con un serio controllo portano ad identificare prima questi comportamenti”.
“La struttura cercherà di escludere l’intervento delle cooperative assumendo direttamente, in modo da aver più controllo e di sanare così il rapporto con le famiglie che al momento è pari a zero. Ci sarà possibilmente un direttore nuovo”.
Nel video servizio a inizio articolo l’intervista completa all’avvocato Giuffrè.