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Fulvio Fellegara, candidato del centro sinistra alle elezioni comunali di Sanremo, “coram populo” ha finalmente rotto gli indugi e, dopo estenuanti attese, sussurri e grida, ha svelato chi appoggerà al ballottaggio di domenica e lunedì 23 e 24 giugno.

All’avvocato Alessandro Mager, leader di 4 liste civiche e competitor di Gianni Rolando, candidato dei 4 partiti di centro destra al governo più 2 liste civiche, è tornato con più evidenza il buon umore. È infatti lui il destinatario del “tesoretto-Fellegara”: 4.894 voti. Due settimane fa Mager, alle elezioni dell’8 e 9 giugno, era rimasto indietro di 10 punti, era arrivato secondo, per primo con più voti a tagliare il traguardo era stato Rolando. Anche se al prossimo ballottaggio tutto può succedere, come spesso accade, tutto riparte da zero. Moltissimo dipenderà dal numero degli elettori, di chi questa volta la smetterà di disertare in massa (più del 45%) ed andrà a votare.

Il clima è teso, c’è stanchezza. Tra i deversi team, forse anche un po’ appesantiti dai troppi drink, cene, caffè, gelati, panettoni, spettacoli, ricchi premi & cotillon offerti, incontri, manifesti, convegni, sondaggi, interviste, appelli a gogò, si rinfacciano accuse, parole pesanti, grida all’inciucio, si rincorrono ed alternano falsità, verità, sospetti, complotti, ipotesi, magna-magna, comportamenti scorretti. Insomma volano gli stracci.

In questo clima molto caldo si è svolta la nostra ultima intervista di questa turbolenta campagna elettorale. Ai microfoni e alle telecamere di Riviera Time, dopo l’ingegnere Gianni Rolando, è la volta del candidato sindaco Alessandro Mager, avvocato, come il suo competitor tra i più noti e stimati professionisti del settore non solo a Sanremo, in provincia ed in tutta la Liguria e anche ben oltre i confini nazionali. Semplice il motto dell’avvocato: “Scegli le persone”.

Un’intervista trasparente dove Mager affronta i problemi che deve risolvere Sanremo, città magica, che mezzo mondo ci invidia, con grandissime risorse che, purtroppo da troppi anni invece che essere rispettate, migliorate nell’interesse e per la gioia, la sicurezza, la tranquillità di tutti, residenti e turisti, ha subito torti, incapacità, sfregi. Dov’è finita la Sanremo della Belle Époque, delle teste incoronate, delle principesse russe, dei Pirandello, Liza Minelli, Pavarotti, Gianni Agnelli, solo per citare qualche nome. O della funivia Sanremo-San Romolo, che non c’è più da decenni, dei rally mondiali, della Giraglia, la classica della vela, dei big internazionali dell’ippica al Solaro, del golf, di presentazioni come quella della Lamborghini-americana? Purtroppo spariti, morti, sepolti. Chi li ha estinti, perché? Incapacità? Nomi sbagliati al posto sbagliato? Fate voi. L’elenco degli appuntamenti a livello europeo e mondiale, a partire dalla moda, dalla cultura, dalla musica, dal jazz, dallo sport e tanti altri sarebbe lungo.

A Mager abbiamo chiesto cosa ne pensa del caso Toti, presidente della Regione Liguria da settimane ai domiciliari, che ha chiesto ai giudici di poter tornare in libertà assicurando, promettendo, che quello che ha fatto e che gli viene contestato, in sostanza non lo farà più.

Mager ha indicato le priorità di Sanremo se sarà eletto sindaco, dai grossi progetti in cantiere e grandi business pronti ad essere investiti da fondi stranieri ed italiani proposti da manager di grosso calibro come i fratelli britannici David e Simon Reuben o l’imprenditore dell’energia Walter Lagorio ed altri ancora. I problemi dei trasporti, dei parcheggi, di piazza Colombo, dei borghi (non frazioni), asili, anziani, sicurezza, la necessità del Nuovo Ospedale nella piana di Taggia, migliorare il Festival, il turismo, l’Aurelia bis iniziando però immediatamente dalle piccole, ma indispensabili cose quotidiane irrisolte.

Guardate, ascoltate e, soprattutto, domenica e lunedì andate a votare, scegliete chi volete tra i due candidati in gara, in ordine alfabetico, Mager o Rolando. Ma andate a votare.

Nel video servizio a inizio articolo l’intervista completa ad Alessandro Mager.