4 marzo 2023, è stato proprio ieri il giorno in cui Lucio Dalla avrebbe compiuto 80 anni; un cantautore amato in Italia e nel mondo, unito da un forte legame alla Provincia di Imperia e in particolar modo alla città di Sanremo.
Il primo incontro tra il musicista emiliano e la città dei fiori avvenne quando questi aveva soli 23 anni, nel 1966, tramite la partecipazione alla kermesse canora con il brano Pafff… bum!, presentato assieme al complesso rock inglese YardBirds; Dalla si sarebbe presentato al Festival anche l’anno successivo, con il brano Bisogna saper perdere, performato assieme ai Rokes.
Purtroppo, per il cantautore bolognese, Sanremo non è legata solo a ricordi positivi, in quanto fu durante la sua seconda partecipazione al Festival che avvenne il suicidio di Luigi Tenco, che era suo vicino di stanza in hotel.
Quattro anni dopo, tuttavia, Dalla torna nella città ponentina presentando quello che sarebbe diventato uno dei suoi più grandi successi, ossia 4/3/1943, un vero evergreen del cantante, con un terzo posto guadagnato all’interno della manifestazione e ben quindici settimane di permanenza nella hit parade. Il successo si ripeterà poi l’anno dopo, quando Dalla porterà sul palco del Casinò Municipale il brano Piazza Grande, il quale si classificherà solo ottavo, ma diverrà comunque un classico della musica italiana.
Da qui, si interrompono i rapporti tra Dalla e la città della musica fino al 1986, quando questi riceve la Targa Tenco alla miglior canzone dell’anno per il brano Caruso, il quale ha venduto oltre nove milioni di copie in tutto il mondo, guadagnandosi un disco di platino. La stessa canzone, durante l’edizione del Festival della Canzone tenutasi nel 2008, verrà inserita al secondo posto nella top ten delle canzoni italiane più conosciute e cantate al mondo.
Per vedere il ritorno del cantautore sul palco dell’Ariston, però, dobbiamo aspettare il 14 febbraio 2012, esattamente quarant’anni dopo l’ultima partecipazione. In questa occasione, Dalla accompagna il giovane Pierdavide Carone con il brano Nanì, del quale è coautore, arrangiatore e addirittura direttore d’orchestra, classificandosi, dopo la serata finale, al quinto posto: questa fu la sua ultima apparizione televisiva. Infatti, Lucio Dalla morì improvvisamente undici giorni dopo, all’età di 68 anni.