Buone notizie dal Comune di Taggia nella lotta contro il “Dryocosmus kuriphilus“, nome scientifico del meglio noto cinipide galligeno del castagno.
La larva di questo insetto è di origine cinese, dunque alieno al nostro ecosistema, e se non individuata in tempo conduce alla morte dell’albero cibandosi della sua linfa.
La sua presenza in Liguria è datata a partire dal 2011; il cinipide attacca i germogli delle piante ospiti causando la formazione di galle, arrestandone la crescita vegetativa e provocando una riduzione della fruttificazione.
La soluzione è stata trovata nella lotta biologica e integrata, con il rilascio di un insetto antagonista e connazionale al cinipide, il “Torymus sinensis“, con risultati comprovabili dopo anni di applicazione in Paesi dove il cinipide si era dapprima manifestato, ovvero Giappone, Corea e Stati Uniti.
Fortunato Battaglia, consigliere Comunale con delega alla Tutela Faunistica e Agricoltura di Taggia, ha raccontato ai nostri microfoni il modo in cui, grazie all’aiuto di cacciatori e volontari della zona, sia riuscito a contrastare con efficacia la diffusione di questo parassita.