In questo momento di grande difficoltà, in cui sembra difficile progettare il futuro, la tecnologia ci viene incontro ed offre anche alla scuola strumenti utili a superare alcune situazioni di impasse.
Gli studenti che quest’anno affronteranno l’ultimo anno della scuola media dovranno scegliere fra pochi mesi in quale istituto iscriversi. Ma come fare con il distanziamento?
Come prima iniziativa di orientamento il Liceo “Aprosio” di Ventimiglia ha deciso, sotto la supervisione del docente referente prof. Bellan, di aderire all’innovativa proposta del Salone “OrientaMenti 2020 Virtual” (www.saloneorientamenti.it).
Si tratta di un grande Salone virtuale che si svolgerà on line nei giorni 10 – 11 – 12 novembre: le famiglie, le scuole, gli alunni potranno, dopo essersi iscritti on line, visitare i vari stand. Fra questi, nella categoria “Espositori” si troverà quello del Liceo Aprosio che inizia così le sue attività di presentazione della propria offerta formativa. All’interno anche un bel video realizzato dagli alunni stessi chiamati anche loro a promuovere il “loro” Liceo.
Oltre a prendere visione della proposta del Liceo Aprosio sarà possibile, attraverso una chat diretta con i docenti, porre domande, chiedere chiarimenti, risolvere dubbi relativi alla scelta futura.
A complemento della presenza del Liceo “Aprosio” al Salone, una docente dell’Istituto, la prof.ssa Piliarvu, parteciperà come relatrice al workshop sulla Didattica Digitale Laboratoriale che si terrà in live streaming il giorno 11 novembre dalle ore 14,30. Si tratterà di “un confronto tra esperti e docenti per realizzare al meglio la Didattica Digitale Laboratoriale quale sfida attuale per una scuola innovativa e preparata”. Un tema che mai come in questo momento è di forte interesse per le scuole, considerata la necessità di una didattica digitale integrata, modalità rispetto a cui il Liceo “Aprosio” ha cercato di stare al passo con un percorso di formazione specifico e in continuo aggiornamento per i propri docenti. A tal proposito il mese scorso alcune classi hanno partecipato con entusiasmo alle proposte a distanza del Festival della Scienza di Genova con laboratori e attività interattive che dimostrano come anche in emergenza si possono realizzare lezioni di assoluta efficacia.
Fermo restando che è opinione di tutti i docenti che scuola vuole dire presenza, contatto, scambio di sguardi, interazione diretta, relazione vera.