Con un ‘vernissage’ riservato ad alcuni selezionati invitati tra i quali Costanza Pireri vice-sindaco sanremese, è stata ufficialmente inaugurata questa mattina a Sanremo una mostra d’arte contemporanea organizzata da Ariston srl e Arte Ariston Gallery.
Il titolo è ‘LodolAndy a Go Go’ è ed in sostanza la crasi di tre nomi propri: Marco Lodola stimato artista italiano che vanta collaborazioni in diversi settori compreso il cinema e la moda, Andy fondatore con Morgan dei Bluvertigo all’anagrafe Andrea Fumagalli ben noto nel mondo delle settenote ma anche pittore col gruppo FluOn, e Go Go dal locale sanremese simbolo degli anni ’70 e ’80 Whisky a Go-Go.
Proprio nei locali sotterranei ormai chiusi del mitico Whisky trova posto la mostra, una perfetta combinazione visiva tra il ‘dark’ dell’arredamento e causato anche dalla mancanza di fonti di luce diretta e la ‘fluorescenza’ multicolor delle opere esposte.
“Questa mostra nasce con l’intento di riaccendere le luci dopo il periodo buio che ci è capitato – dice Anita Lodola titolare di Arte Ariston Gallery – e la scelta di ospitarla nei locali dell’ex Whisky a Go-Go mi è sembrata subito molto affascinante. Ho coinvolto Marco Lodola e Andy che si sono dimostrati entusiasti del progetto ed ora siamo qui all’inaugurazione con la speranza che si possa trattare di una ripartenza e di una rinascita anche artistica”.
Andy, quando uno è artista, cerca di esserlo a 360 gradi? “Oppure l’artista prova a manifestare creatività a seconda dei percorsi che si incrociano – risponde – come è successo a me con la musica e la pittura dopo aver incontrato tempo fa Marco Lodola e oggi siamo qui a Sanremo con le sue opere, le mie e quelle realizzate a quattro mani, esposte qui al Whisky con un esempio di rigenerazione di uno spazio”.
“Nel mio percorso di pittore- dice Andy – ho cercato di creare quasi una dimensione parallela, una sorta di ‘cartoonia’ nella quale si possono ritrovare i miei personaggi preferiti, gli amici, i cartoni animati che vengono esaltati dal colore fluorescente che è sempre stata la mia passione”.
“Per me qui è un ritorno a casa – racconta Marco Lodola – con la novità dello spazio scelto. Dopo aver arricchito gli interni e la facciata dell’Ariston mi mancava questo luogo che so fa parte della storia di Sanremo e che di conseguenza diventa ancor più interessante. Ho ritrovato la famiglia (Anita Lodola è la figlia, ndr), un amico di vecchia data che non vedevo da tempo causa lockdown, e ho accettato subito spinto dalla voglia di rivincita e rivalsa, come dice Walter Vacchino questa combinazione di luci e colori simboleggia proprio la riaccensione della luce dopo un periodo drammaticamente buio”.
La mostra è aperta dal martedì al sabato in orario 10,30/12,30 – 18,30/19,30, il lunedì dalle 16,30 alle 19,30, chiusa la domenica. Ingresso a soli 3 euro, gratis per gli under 12. Aperta almeno sino alla fine di agosto.