Nei primi cinque mesi del 2018 la Liguria è la regione italiana culturalmente più dinamica in relazione ai musei e ai siti statali, con un incremento di visitatori pari al 37,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Risulta al primo posto in Italia per crescita di visitatori secondo i dati forniti oggi dall’ufficio statistica del Mibact.
“Anche quest’anno la Liguria ha raggiunto risultati molto importanti collocandosi al primo posto in Italia per incremento nel numero di ingressi nei siti statali– spiega l’assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo – Questo conferma il grande lavoro e lo sforzo compiuto dal Museo di Palazzo Reale e dal Polo Museale della Liguria, cui fanno capo i siti archeologici, le fortezze e altri luoghi di cultura del nostro territorio ed è segno della grande collaborazione messa in atto con tutto il tessuto culturale della nostra regione. Questi dati sono la dimostrazione della grande capacità attrattiva dei siti liguri e del nuovo flusso di energia e di vitalità a cui tutti stiamo contribuendo. Inoltre la scelta di Regione Liguria di sostenere spettacoli teatrali nei siti archeologici ha fatto da volano per le visite ai siti museali, creando un effetto esponenziale”.
“Si tratta di numeri – conclude Cavo – che incoraggiano anche tutti gli altri istituti culturali liguri e che sono di grande auspicio per i progetti futuri in comune con il Mibact e con il polo museale, come il Museo delle Migrazioni, ma soprattutto la Casa dei Cantautori nel cui comitato scientifico è stata inserita proprio Serena Bertolucci, direttrice del polo museale, nello spirito di una collaborazione e scambio di idee che proseguirà”.
“I risultati raggiunti che confermano un andamento molto positivo – commenta Serena Bertolucci direttrice del Polo Museale della Liguria e di Palazzo Reale di Genova – sono il risultato di una politica culturale concertata insieme a Regione Liguria nell’ottica di un sistema nazionale nel quale le regioni sono a fianco del Ministero per i beni e le attività culturali. Il risultato raggiunto in Liguria ci induce a fare sempre meglio e ancora di più soprattutto anche rispetto alle fasce giovanili per far crescere giovani talenti e dare loro modo di esprimersi”.