Secondo i dati delle comunicazioni obbligatorie raccolti e analizzati da Regione Liguria, il numero dei liguri che hanno firmato un nuovo contratto di lavoro nel primo trimestre 2021 è inferiore del 15,6% rispetto allo stesso periodo del 2020 (- 7.699), ma già nel mese di marzo 2021 le assunzioni iniziano a salire del 9,2% (+1.271 unità ) rispetto a marzo 2020. Ad aprile crescono del 173,3% (+10.445 unità ) e a maggio del 131,2% (+15.421 unità ), sempre rispetto agli stessi mesi del 2020.
“I numeri dei primi due mesi di quest’anno – commentano il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore all’Occupazione Gianni Berrino – risentono inevitabilmente della situazione che la nostra regione, come tutto il Paese e l’intera Europa, ha vissuto nei mesi invernali, tra chiusure e blocco degli spostamenti. Da marzo, con il proseguire e la successiva estensione della campagna vaccinale, si assiste nettamente a un rimbalzo, con segnali concreti di ripartenza. Le aziende ricominciano ad assumere. Un dato particolarmente significativo – precisano Toti e Berrino – riguarda il mese di maggio 2021: facendo un confronto con il 2019, l’anno prima della pandemia, si può vedere come i nuovi assunti di maggio 2021 superino anche il numero di quelli di maggio 2019 (+24,3%, +5.380 unitĂ )”.
Analizzando i diversi ambiti, tra aprile 2020 e aprile 2021, per quanto riguarda l’agricoltura gli assunti sono cresciuti del 56,6% (+201 unitĂ ), nell’industria del 278,2% (+1.836 unitĂ ) e nei servizi del 166,7% (+8.305 unitĂ ). Confrontando i dati tra maggio 2020 e maggio 2021, per quanto riguarda l’agricoltura gli assunti sono saliti del 41,5% (+170 unitĂ ), nell’industria del 49,4% (+922 unitĂ ) e nei servizi del 150,9% (+14.249 unitĂ ).