Diversamente da quanto programmato, è stato posticipato alla prossima settimana – giovedì 27 aprile sempre alle ore 16.45 – il nuovo appuntamento d’autore della rassegna “Leggere il territorio – Leggere sul territorio” in programma a Ventimiglia a ingresso libero, sesto del ciclo di sette presentazioni letterarie d’autore che formano il calendario dell’interessante iniziativa libraria divulgativa organizzata a cura dell’Area Archeologica di Nervia che, a cadenza mensile, si concluderà il 18 Maggio, sempre ospitate nei locali dell’Antiquarium in Corso Genova 134 proprio di fronte al Teatro Romano.
Ospite del nuovo incontro sarà il giovane, ma già affermato e assai conosciuto Gianmarco Parodi che presenterà il suo ultimo lavoro “Non tutti gli alberi” per Piemme editore. Come di consueto, a dialogare con lui sarà Diego Marangon, attore e regista teatrale che da anni si occupa di cultura sul territorio con l’Associazione Culturale LIBER THEATRUM, preceduto da un breve intervento di approfondimento dal titolo “Albintimilium città di confine ieri e oggi” a cura di Giulio Montinari, assistente tecnico archeologico presso l’Area Museale di Nervia. A seguire la altrettanto abituale chiusura dedicata alla valorizzazione dei prodotti enogastronomici locali, questa volta con la degustazione della “Turta di Lurè” a cura del Circolo della Castagnola di Ventimiglia. Il corso è accreditato sulla piattaforma SOFIA del Miur ed è previsto il rilascio di crediti formativi per gli insegnanti.
“Non tutti gli alberi” è una storia di formazione in cui il viaggio reale di Alice e Pino, i due giovanissimi protagonisti, si moltiplica, diventando una magica iniziazione e una profonda presa di coscienza di una verità più grande. Un vero e proprio passaggio indimenticabile tra il mondo degli uomini e quello degli alberi. “Che non sono solo alberi”! Il tutto ambientato nel nostro estremo Ponente ligure a cavallo con il confine francese e la Val Roja, sempre più teatro anche del problematico fenomeno migratorio contemporaneo. Un libro sul lutto, sull’amicizia, sull’adolescenza, sulla famiglia, in cui un ruolo di primo piano ha la natura.
Un’altra bella occasione per conoscere e apprezzare, in particolare, una delle migliori e più fresche penne del nostro Ponente ligure, quel Gianmarco Parodi già vincitore nel 2010, all’età di soli venticinque anni, con il romanzo di genere fantastico “Oblio” della terza edizione del Premio Letterario Città di Ventimiglia. Altri premi e riconoscimenti sono seguiti successivamente tra cui, proprio con “Non tutti gli alberi”, l’essere stato finalista al Premio Italo Calvino. Parodi è attualmente insegnante di tecniche della narrazione per la prestigiosa Scuola Holden di Torino fondata e diretta da Alessandro Baricco, dove si è diplomato, e per altre realtà. Conduce trekking letterari, passeggiate narrative e laboratori di scrittura creativa online ma anche in altri originali contesti sul territorio.