“Nasce oggi l’Intergruppo Parlamentare per monitorare il proliferare degli impianti eolici e il loro corretto funzionamento. Quello che è accaduto in provincia di Savona, dove abbiamo chiesto l’intervento del ministro dell’Ambiente per scongiurare il rischio che ai già esistenti 18 impianti se ne aggiungessero altri 16 in aree che vanno tutelate, accade anche in altre zone del Paese. Il moltiplicarsi dei parchi eolici non può prescindere da un esame attento dei benefici ma anche dei rischi per il territorio, a livello livello idrogeologico, ambientale e naturalistico, paesaggistico, storico e artistico. Ambientalisti sì, uso di energie rinnovabili sì, ma senza demolire aree che meritano una tutela particolare, e senza sacrificare sull’altare delle fonti alternative di energia quello che di più bello ci offre la natura. Siamo convinti che la stessa valutazione, e su questo apriremo un confronto, andrà fatta per gestire in maniera virtuosa il ciclo dei rifiuti, trasformandoli in energia elettrica, minimizzando l’impatto ambientale che ne deriverebbe lasciandoli nelle discariche”.
Lo dichiara il deputato della Lega Francesco Bruzzone, relativamente alla costituzione di un intergruppo parlamentare sugli impianti eolici e le energie alternative.